Che cos’è il sollecito?
Il sollecito è un documento che viene emesso per ricordare ad un cliente di saldare una fattura precedentemente emessa con data di scadenza del pagamento superata.
Il documento viene emesso e inviato al debitore per sollecitare la riscossione del pagamento del prodotto o del servizio venduto. Nel documento, bisogna fare riferimento alla fattura precedentemente emessa, includendo i seguenti dati:
- numero della fattura;
- dati personali e dati del cliente;
- data di scadenza;
- ammenda per il ritardo sul pagamento (se contemplata);
- descrizione dei prodotti o dei servizi venduti;
- imponibile;
- imposta applicate;
- totale.
Fatture insolute
Ricordiamo che una fattura risulta insoluta quando il creditore ha già provveduta ad inviare le lettere di sollecito di pagamento e si è già rivolto ad un legale per avviare la costituzione in mora del credito.
In caso di insolvenza, si può emettere nota di credito per avviare la procedura della restituzione dell’IVA versata relativa alla fattura emessa e non saldata.
La nota di credito viene usata per attestare, all’Agenzia delle Entrate, una riduzione parziale o totale dell’importo effettivamente riscosso rispetto alla fattura emessa.
La situazione di mancato incasso permette di avviare un procedimento amministrativo utilizzando la nota di credito che, da una parte attesta la situazione debitoria del cliente e dall’altra permette di recuperare totalmente o parzialmente l’importo dell’IVA relativa al credito insoluto.