Che cos’è il preventivo fiscale?
Il preventivo fiscale, o preventivo, rappresenta il totale dei costi per una determinata vendita di un bene o per lo svolgimento di un servizio che un Libero Professionista o una PMI deve sostenere.
Con la Legge per il mercato e la libera concorrenza (Legge 124/2017 modifica della Legge 27/2012 pubblicata nella Gazzetta 189 ed entrata in vigore il 29 agosto del 2017) è stato introdotto l’obbligo di stesura del preventivo fiscale da parte dei professionisti iscritti all’Albo Professionale:
- Avvocati;
- Ingegneri;
- Agrotecnici;
- Farmacisti;
- Odontoiatri.
La Legge li obbliga ad una comunicazione scritta e/o digitale circa il compenso e i servizi offerti in ottica di trasparenza e di libero mercato verso i clienti:
- Libero Professionista;
- Azienda;
- Privato.
Questo non esclude la redazione di un preventivo fiscale, non obbligatorio, anche da parte delle PMI nei confronti di:
- Libero Professionista;
- Azienda;
- Privato.
Obbligo della firma per accettazione
Il preventivo fiscale senza la firma delle parti non ha valore giuridico.
È un documento vincolante, cioè i costi al suo interno non sono soggetti a variazioni e deve contenere i seguenti dati fiscali:
- data di scrittura;
- data di scadenza;
- tempistiche dei lavori sia che si tratti della costruzione di un bene che della prestazione di un servizio;
- dati del professionista o PMI;
- dati del cliente;
- costi al netto (divisi in tutte le voci che formano il totale del documento);
- costo al lordo (il costo al netto più l’aliquota IVA da applicare per obblighi di legge a fini fiscali);
- costi extra (fare una stima ipotetica approssimata per difetto che verrà rivista e corretta dal consuntivo finale);
- esenzione IVA (nel caso di beni o di prestazioni non soggette all’aliquota IVA);
- pagamenti (indicare la preferenza di pagamento);
- firma (in questo caso del Libero professionista o del rappresentante della PMI).
Per essere considerato un contratto vincolante oltre alla firma e al timbro di chi redige il preventivo dovrà riportare la dicitura timbro e firma per accettazione da parte del cliente; questo obbliga il professionista o la PMI a farsi ridare la copia del preventivo con la firma e/o timbro del cliente per poter procedere.
Il valore economico inserito nel preventivo è sempre e comunque comprensivo di IVA quindi, il documento dovrà riportare la dicitura + IVA per evitare ogni dubbio sul prezzo indicato.
Forma e Sostanza
Il preventivo fiscale è il biglietto da visita dell’attività e va oltre l’offerta che dovrà essere comunque concorrenziale.
Si deve tenere in considerazione:
- chiarezza nella proposta sia del bene che del servizio;
- indicazione dei tempi per lo svolgimento del servizio o la produzione del bene;
- indicazione delle modalità e tempi di pagamento;
- attenzione alla forma del linguaggio ed al contenuto;
- firmare il documento prima della consegna al cliente.