Che cos’è la fattura accompagnatoria?
La fattura accompagnatoria è un documento contabile; si distingue da una fattura ordinaria in quanto le informazioni, inserite al suo interno, hanno le caratteristiche di un documento di trasporto e di una fattura ordinaria.
La fattura accompagnatoria prevede, dunque, informazioni relative alla spedizione, alla consegna e al trasportatore della merce.
Compilare una fattura accompagnatoria
La fattura accompagnatoria deve contenere alcune informazioni presenti sia in fattura che nel DDT:
- numero progressivo del documento;
- data di consegna e spedizione della merce;
- generalità dei soggetti tra cui viene effettuata l’operazione (azienda e cliente);
- generalità del soggetto incaricato al trasporto;
- descrizione dei beni trasportati: natura, peso e quantità;
- prezzo unitario dei beni trasportati ed eventuali sconti praticati;
- totale imponibile ai fini IVA;
- importo IVA in base all’aliquota da applicare alle singole categorie di beni;
- importo totale;
- emessa in triplice copia, ciascuna firmata:
- dall’impresa che spedisce la merce;
- dal soggetto incaricato al trasporto;
- dal destinatario (da apporre alla consegna).
Le firme del trasportatore e del cliente provano l’avvenuta consegna della merce.
Differenze con il DDT
Prevede i dati standard di una normale fattura:
- numero del documento;
- informazioni del mittente e del destinatario della fattura;
- dati dei prodotti completi e dell’eventuale aliquota IVA quantità e descrizione.
Inoltre, vanno aggiunti i dati di un DDT (Documento di Trasporto):
- data di consegna/spedizione;
- peso e aspetto dei prodotti spediti;
- informazioni del trasportatore.
Entrambi i documenti sono utilizzati per l’invio dei prodotti; tuttavia, la fattura accompagnatoria viene usata da chi deve certificare un trasferimento ed ha necessità di inserire queste informazioni; mentre, per l’invio vero e proprio della merce, si usa il DDT, accompagnato da una fattura ordinaria.
Fattura accompagnatoria e SdI
La normativa sulla fatturazione elettronica ha sostanzialmente modificato l’iter nella sua gestione fiscale.
Nel momento in cui si inoltra l’XML allo SdI bisognerà:
- creare il DDT della merce venduta;
- compilare la fattura elettronica, inserendo i dati relativi alla fattura accompagnatoria e al DDT;
- inviare la fattura elettronica in formato XML allo SDI allegando il DDT;
- conservare la documentazione.
La partita IVA può decidere se emettere fattura immediata (entro le 24 ore dalla conclusione dell’operazione) o una fattura differita (entro il giorno 15 del mese successivo alla consegna della merce).