Che cos’è il passivo?
Quando si parla di passivo si sta parlando dei debiti, o obbligazioni, maturati durante l’esercizio dell’attività per il finanziamento di determinate operazioni.
I debiti devono essere restituiti ai creditori entro la scadenza stabilita.
Stato patrimoniale
Nel bilancio aziendale, le passività sono registrate nello stato patrimoniale, uno dei documenti contabili che compongono il bilancio d’esercizio, rappresentato su due colonne, a sinistra l’attivo e a destra il passivo.
Nella colonna di destra dello stato patrimoniale, sono registrate le risorse economiche dell’azienda per finanziare le proprie attività; tali risorse, a loro volta, si suddividono tra i mezzi propri o patrimonio netto, e i mezzi di terzi o passivo patrimoniale. Quest’ultimo, rappresenta le fonti di finanziamento della società.
Importanza del debito
Il tasso di indebitamento rappresenta un’importante indicazione per la crescita e la competitività aziendale. Finanziare le attività ricorrendo a fonti di finanziamento esterne può generare effetti patrimoniali, economici e finanziari rilevanti per l’equilibrio del business, sia in negativo che in positivo.
Un eccesso di indebitamento verso altri (terzi) causa problemi gravi che possono compromettere la solidità dell’azienda; di contro, una eccessiva prudenza nel fare ricorso a fonti di finanziamento esterne, potrebbe impedirne una crescita competitiva rispetto al mercato di riferimento.
Il valore del debito permette di ricavare altre informazioni:
- calcolare il capitale circolante;
- stimare il goodwill (valore intangibile dell’impresa);
- prevenire l’insolvenza;
- prevenire il fallimento.
Responsabilità limitata
Esistono diversi obblighi rispetto ai debiti contratti dall’azienda:
- società di persone: i titolari o soci sono personalmente responsabili del debito contratto dalla società;
- società di capitali: i soci sono responsabili nella misura del capitale sottoscritto.