Che cos’è l’interesse?
L’interesse, o meglio conosciuto come tasso d’interesse, è una percentuale dovuta come compenso per ottenere la disponibilità di un capitale per un determinato periodo.
Il debitore riceve un credito in denaro con l’impegno di restituirlo maggiorato della quota interesse rispetto all’effettiva somma ricevuta.
L’interesse viene calcolato in percentuale sulla somma oggetto del finanziamento e varia in funzione:
- della valuta di riferimento;
- del rischio connesso alla solvibilità del debitore;
- della tipologia del finanziamento;
- della lunghezza del periodo di rimborso.
Attivi e passivi
Gli interessi possono essere:
- attivi: sono un’entrata e rappresentano la percentuale di denaro che si riceve per il prestito accordato;
- passivi: sono un’uscita e rappresentano il costo per l’ottenimento del finanziamento.
Tasso semplice e composto
Gli interessi si possono calcolare con due sistemi: semplice e composto:
- semplice: gli interessi non maturano a loro volta interessi perché non si aggiungono al capitale che li ha generati;
- composto: gli interessi maturati, sul capitale iniziale investito, si sommano a quest’ultimo e generano altri interessi che, a loro volta, si sommano e così via per il periodo dell’investimento, sino al calcolo finale dell’ultimo anno di interessi.
Il composto si divide in discontinuo annuo (gli interessi si sommano al capitale iniziale che li ha prodotti al termine di ogni anno); in discontinuo convertibile (gli interessi maturano diverse volte durante l’anno, ma sempre in periodi definiti); in continuo o matematico (gli interessi si sommano al capitale che li ha prodotti ad ogni istante).