Che cos’è la fattura omaggio?
La fattura omaggio è un documento che ha una fiscalità particolare e, quindi, si distingue da una normale fattura. Esistono due casi diversi di fiscalità relativi ad una fattura omaggio:
- prodotti o servizi non legati all’attività dell’impresa;
- l’omaggio di prodotti o servizi legati all’attività dell’impresa.
Nel primo caso rientrano i prodotti o i servizi che non fanno parte del business dell’impresa (produzione e commercio); non devono superare l’importo 50,00 € IVA inclusa e per i quali non deve essere stata applicata, ad esempio al momento dell’acquisto, la detraibilità dell’imposta IVA.
Nel secondo caso rientrano i prodotti o servizi legati all’attività d’impresa (prodotti e/o venduti per finalità commerciali).
Beni legati all’attività dell’impresa
Vediamo ora come emettere fattura omaggio di un prodotto realizzato o commercializzato dall’impresa.
Bisogna innanzitutto considerare che tale omaggio è rilevante ai fini dell’IVA ed è quindi obbligatorio emettere fattura.
Il cliente che riceve il bene in omaggio è tenuto al solo pagamento dell’imposta, l’impresa dovrà creare una fattura e stornare l’imponibile lasciando l’IVA visibile in fattura.
L’azienda:
- non addebita l’IVA al cliente, in questo caso il pagamento dell’imposta spetta all’impresa, mentre all’interno della fattura basterà indicare la seguente dicitura cessione gratuita art.2 d.P.R. 633/72 senza obbligo di rivalsa art.18 d.P.R. 633/72;
- emette un’unica fattura mensile (con tutti i relativi prodotti omaggio) indicandone la natura;
- registra gli omaggi in uno specifico supporto suddivisi per aliquota IVA.
Diverso è il discorso per i campioni omaggio ai quali non viene applicata l’IVA purché abbiano alcuni requisiti:
- essere gratuiti;
- essere contrassegnati come tali;
- devono essere di scarso valore.
Beni non legati all’attività d’impresa
Gli omaggi di prodotti o servizi non legati all’attività produttiva e/o commerciale dell’impresa sono gestiti e fatturati diversamente.
Sono sempre esclusi da importo IVA, quindi non è obbligatorio fatturarli.
I movimenti devono essere, comunque, registrati attraverso un documento di trasporto (DDT), o similare, con specifica causale e dati del destinatario in modo che sia possibile verificare la connessione con l’omaggio al fine di un controllo da parte degli enti preposti.