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Che cos’è il NACE?

Il codice NACE (Nomenclature statistique des Activités économiques dans la Communauté Européenne) è un sistema di classificazione statistica delle attività economiche nella Comunità Europea; viene utilizzato per uniformare le definizioni delle attività economico/industriali nei diversi Stati membri dell’Unione Europea, al fine di evitare incomprensioni statistiche nelle attività stesse tra i diversi membri.

Il sistema è stato creato da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea) nel 1970 e migliorato, negli anni, fino all’ultima revisione pubblicata, con il Regolamento CEE n. 29/2002 della Commissione Europea (modifica del regolamento CEE n. 3037/90).

Sulla base del Regolamento CEE n.29/2002, ogni Istituto Nazionale di Statistica ha formulato una tabella di conversione, a cui far riferimento, per tradurre automaticamente i codici NACE; in Italia l’ISTAT li traduce con le classificazioni ATECO.

codice NACE

Categorie del NACE

Qui di seguito riportiamo l’elenco delle categorie e sotto categorie sulla base del sistema ISIC:

  • A: agricoltura, allevamento bestiame, caccia e silvicoltura;
  • B: pesca e allevamento pesci;
  • C: estrazione di minerali (industria mineraria):
  • CA: estrazione di minerali energetici;
  • CB: estrazione di minerali non energetici;
  • D: produzione e/o fabbricazione:
  • DA: produzione di cibo, bevande e tabacco;
  • DB: produzione di materiali tessili e prodotti tessili;
  • DC: produzione del cuoio e dei prodotti di cuoio;
  • DD: produzione del legno e dei prodotti del legno;
  • DE: produzione della carta e dei prodotti della carta;
  • DF: produzione di coke, dei prodotti della raffinazione del petrolio e del carburante nucleare;
  • DG: produzione di prodotti chimici e di fibre artificiali;
  • DH: produzione della gomma e dei prodotti plastici;
  • DI: produzione di prodotti minerali non metallici;
  • DJ: produzione di metalli e di prodotti metallici;
  • DK: produzione di macchinari e di attrezzature;
  • DL: produzione di attrezzature elettriche ed ottiche;
  • DM: produzione di attrezzature per i trasporti;
  • DN: produzione di altri prodotti non classificati;
  • E: approvvigionamento di elettricità, gas ed acqua;
  • F: costruzioni;
  • G: commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di veicoli, motocicli e beni personali e/o della casa;
  • H: hotel, ristoranti e bar;
  • I: trasporti, magazzinaggio e comunicazioni;
  • J: intermediazione finanziaria;
  • K: attività relative ai beni immobili, affitti, intermediazioni e consulenze;
  • L: pubblica Amministrazione, difesa, sicurezza sociale obbligatoria;
  • M: educazione;
  • N: sanità e servizi sociali;
  • O: altre attività sociali, personali e di comunità;
  • P: attività domestiche;
  • Q: attività di enti e organizzazioni non territoriali.

La Commissione e il Comitato dei rappresentanti degli stati membri (CPS, Comitato del programma statistico delle Comunità europee) sono incaricati di monitorare l’implementazione del regolamento; apportano lievi cambiamenti (ad esempio tecnologici) e mettono in relazione le organizzazioni internazionali interessate alle classificazioni delle attività economiche.

Nella fattispecie:

  1. ISIC (International Standard Industrial Classification);
  2. CPC (Central Product Classification);
  3. HS (Harmonized System);
  4. SITC (Standard International Trade Classification);
  5. CPA (Classification of Products by Activity);
  6. PRODCOM (Production Communautaire);
  7. CN (Combined nomenclature);
  8. ATECO (ATtività ECOnomiche).

ISIC (International Standard Industrial Classification)

Il codice deriva dall’ISIC (International Standard Industrial Classification) o meglio noto come Standard internazionale di classificazione industriale utilizzato tra i Paesi membri dell’ONU.

È stato elaborato dalla divisione statistica delle Nazioni Unite, articolato in 21 sezioni alfabetiche (dalla A alla U), suddivise in divisioni (codice numerico a due cifre) e gruppi (codice numerico a 3 cifre).

Il sistema ISIC è la base di riferimento per le classificazioni NACE e ATECO.

CPC (Central Product Classification)

Il sistema CPC (Central Product Classification) è lo standard per la classificazione statistica dei prodotti (beni e servizi) delle Nazioni Unite.

L’obbiettivo che ha promosso la sua creazione è l’organizzazione e l’analisi dei dati sulla produzione industriale nell’interezza del ciclo di vita.

HS (Harmonized System)

Il HS (Harmonized Commodity Description and Coding System o Harmonized System) è un sistema internazionale standardizzato di nomenclatura delle tariffe doganali, che classifica ogni singolo prodotto attraverso l’uso di una serie di numeri.

È gestito dall’WCO (World Customs Organization) cioè l’organizzazione mondiale delle dogane; vi aderiscono 170 stati ed è un’organizzazione a carattere sovranazionale con sede a Bruxelles in Belgio.

La codifica è utilizzata negli scambi commerciali tra le nazioni (import ed export) per consentire l’identificazione delle merci movimentate.

È diviso in sezioni e capitoli ordinati per tipologia di merce.

Le classificazioni di base, armonizzate a livello globale, sono contenute nelle prime 6 cifre del codice e ogni stato (o unione di stati) può suddividere ulteriormente le merci comprese in queste voci, perciò dalla settima cifra in poi le varie cifre doganali possono differire tra loro.

Esempio

Il codice doganale HTS 620462 indica i pantaloni lunghi, i pantaloncini e le salopette di cotone per donna per tutti i Paesi aderenti.

Una volta che la merce varca i confini della CEE (Comunità Economica Europea) viene applicato, oltre al HS, il sistema di tariffa doganale TARIC (TARif Intégré Communautaire; Integrated Tariff of the European Communities) che permette la codifica separata dei i tre capi e le loro caratteristiche (se da lavoro, se di velluto, di jeans, se fatti a mano ecc.).

Il sistema TARIC comprende, oltre alle aliquote dei dazi applicabili alle importazioni dai Paesi terzi, i dazi preferenziali applicabili alle merci originarie dei Paesi ai quali l’Unione Europea ha concesso un trattamento particolare e tutta una serie di altre misure specifiche.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli italiana cura un sito detto AIDA (Tariffa doganale d’uso Integrata), che fornisce i dati ufficiali, storici, attuali e previsti, per i codici TARIC.

SITC (Standard International Trade Classification)

Il SITC (Standard International Trade Classification) è un sistema per la classificazione merceologica utilizzato nelle statistiche sugli scambi internazionali. È costituito da raggruppamenti di merci classificati in livelli di aggregazione, ordinati secondo un codice gerarchico con un massimo di 5 cifre, che comprendono 10 sezioni (codice a una cifra), 67 divisioni (codice a due cifre), 262 gruppi (codice a 3 cifre), 1023 sottogruppi (codice a 4 cifre), 2970 prodotti di base (codice a 5 cifre).

È strutturato per organizzare i dati statistici sul commercio internazionale; idoneo per le indagini economiche, specie quelle aventi come oggetto serie storiche di lungo periodo

CPA (Classification of Products by Activity)

Il CPA (Classification of Products by Activity) è la classificazione dei prodotti (beni oltre che servizi) a livello di UE (Unione Europea); è un sistema utile nel fornire la base per la raccolta e il calcolo delle statistiche sulla produzione, il commercio distributivo, il consumo, il commercio internazionale e il trasporto di tali prodotti.

A ciascun prodotto CPA è assegnato a un’unica attività NACE (Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne); questo collegamento conferisce alla CPA una struttura parallela a quella della NACE.

Il sistema consente di confrontare le statistiche tra i Paesi e in diversi domini statistici.

CPA ha una struttura gerarchica a sei livelli, ciascuno identificato con un codice specifico:

  • primo livello: 21 sezioni (codice alfabetico);
  • secondo livello: 88 divisioni (codice numerico a due cifre);
  • terzo livello: 261 gruppi (codice numerico a tre cifre);
  • quarto livello: 575 classi (codice numerico a quattro cifre);
  • quinto livello: 1.342 categorie (codice numerico a cinque cifre);
  • sesto livello: 3.142 sottocategorie (codice numerico a sei cifre).

PRODCOM (Production Communautaire)

Il PRODCOM (Production Communautaire) è un’indagine annuale per la raccolta e la diffusione di statistiche sulla produzione di beni industriali nell’Unione Europea (UE).

Si basa su un elenco di prodotti denominato elenco PRODCOM che comprende attualmente circa 4000 voci voci dettagliate di prodotti e servizi industriali (livello di otto cifre).

Le prime quattro cifre si riferiscono alla classe equivalente all’interno del NACE e le seconde due cifre si riferiscono alle sottocategorie all’interno del CPA.

La maggior parte delle intestazioni PRODCOM corrisponde a uno o più codici della nomenclatura combinata (CN).

CN (Combined nomenclature)

Il CN (Combined nomenclature) è una classificazione di merci, concepita per soddisfare le esigenze per:

  • le tariffe doganali dell’Unione Europea (dazi all’import);
  • la TARIC che incorpora tutte le misure commerciali e comunitarie applicate alle merci importate ed esportate dall’UE;
  • le statistiche del commercio internazionale dell’UE.

La NC fornisce i mezzi per raccogliere, scambiare e pubblicare dati sulle statistiche del commercio internazionale dell’UE (Extra UE e Intra UE).

ATECO (ATtività ECOnomiche)

Vedi voce del dizionario sull’ATECO (ATtività ECOnomiche).