Che cos’è il DURC?
Per DURC (Documento unico di regolarità contributiva) è un documento che certifica la regolarità di un’impresa o, di un operatore economico, in termini di contributi previdenziali e assistenziali.
Il certificato va presentato nel caso in cui un’impresa sia intenzionata a partecipare ad una gara d’appalto. Il DURC serve quindi ad attestare che l’impresa sia in regola con i contributi INPS, INAIL e Casse edili; in molti casi questo documento è obbligatorio.
Chi è obbligato alla presentazione
Il Durc è un documento essenziale per le imprese ed è obbligatorio presentarlo nei seguenti casi:
- appalti pubblici (per la partecipazione ad essi, quando viene presentata un’autocertificazione, quando viene aggiudicata la gara, per la stipulazione dei contratti, per l’emissione delle fatture e per il collaudo);
- gestione di attività (o servizi) pubbliche in convenzione o concessione;
- lavori privati nel settore edile;
- per richiedere il rilascio dell’attestazione SOA (Società Organismo di Attestazione);
- per iscriversi all’albo dei fornitori;
- per richiedere agevolazioni e incentivi.
Questo certificato viene richiesto da alcuni attori specifici come le PA appaltanti, gli enti privati, le imprese e la SOA.
Dove farlo e scadenze
Il Durc può essere richiesto online utilizzando il portale web del INPS o del INAIL. Se la richiesta, avrà esito positivo, il documento verrà inviato in pdf direttamente nella casella di posta elettronica certificata (PEC); avrà una durata di 120 giorni (90 nel caso di lavori privati nel settore dell’edilizia).
DURC negativo
Il DURC sarà negativo, nel caso in cui l’impresa non sia in regola con i contributi INPS, INAIL e Cassa. Le irregolarità saranno comunicate e si avranno un massimo di 30 giorni per regolarizzare la posizione (15 giorni più 15 giorni di proroga).
Le conseguenze per la mancata regolarizzazione della posizione contributiva sono l’impossibilità di partecipare alla gara d’appalto e la perdita di importanti benefici normativi e contributivi.