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Che cos’è la gestione separata (INPS)?

La gestione separata INPS è un fondo pensionistico che viene finanziato dal versamento obbligatorio dei contributi previdenziali effettuato da parte dei lavoratori assicurati; è nata con la Legge 335/1995 (art. 2 comma 26) inerente là riforma del sistema pensionistico.

La Riforma Dini fornisce una tutela previdenziale a tutte quelle categorie di lavoratori che ne sono sprovviste. Lo scopo, quindi, è quello di assicurare le prestazioni assistenziali, grazie alla raccolta dei contributi previdenziali versati dai liberi professionisti e dai lavoratori autonomi privi di una specifica cassa.

Tra le prestazioni di assistenza, la gestione separata INPS assicura l’assistenza per invalidità, pensione anticipata e supplementare, pensione di vecchiaia e pensione indiretta.

Attualmente, per usufruire della pensione di vecchiaia è necessario avere 66 anni e 7 mesi per i lavoratori e 66 anni e 1 mese per le lavoratrici.

Obbligatoria per alcuni professionisti

Ci sono casi in cui l’iscrizione alla gestione separata INPS è obbligatoria. L’iscrizione può avvenire in via telematica accedendo al sito ufficiale dell’INPS oppure telefonicamente, chiamando l’Istituto.

Si devono iscrivere alla gestione separata tutti i freelance (liberi professionisti) che non hanno una specifica cassa previdenziale, i lavoratori occasionali, collaboratori coordinati e continuativi, beneficiari di borse, gli assegnisti di ricerca, i medici che si stanno formando (formazione specialistica), i volontari del servizio civile, ecc.

Chi versa i contributi

In alcuni casi, il versamento spetta al datore di lavoro e/o committente in altri casi, ai lavoratori come:

  • i Liberi professionisti dovranno procedere autonomamente al versamento dei contributi utilizzando modello F24;
  • i Collaboratori dovranno pagare un terzo dei contributi, in quanto rientrano nella categoria dei lavoratori dipendenti; gli altri due terzi sono a carico del datore di lavoro;
  • i Lavoratori occasionali sono esenti dal pagamento dei contributi in quanto spetta al datore di lavoro effettuare il pagamento dell’intero importo all’INPS.