Che cos’è la FEQ?
La FEQ (firma elettronica qualificata) consente la circolazione, in rete, documenti informatici con piena validità legale, quindi probatoria.
La firma elettronica qualificata, o digitale, è il risultato di una procedura informatica, detta validazione, che garantisce l’autenticità, l’integrità dei documenti informatici e l’impossibilità di ripudiarli.
Possono dotarsi di firma elettronica qualificata tutte le persone fisiche:
- cittadini;
- amministratori privati;
- amministratori pubblici;
- dipendenti privati;
- dipendenti pubblici.
Per richiederla bisogna rivolgersi ai prestatori di servizi fiduciari qualificati autorizzati da AgID (Agenzia Italia Digitale); i prestatori svolgono il ruolo di garanti sull’identità dei richiedenti che ne fanno richiesta e, successivamente, la utilizzano.
Elenco dei prestatori di servizi fiduciari qualificati
Aggiornato al 6 aprile 2024.
Il CNDCEC è il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili; la C.O.R. DIFESA è il COMANDO per le OPERAZIONI in RETE del Ministero della Difesa.
Ogni paese europeo ha un elenco di prestatori di servizi fiduciari qualificati autorizzati.
Documenti informatici
Il documento informatico ha sostituito la documentazione analogica e ha permesso la digitalizzazione delle pratiche amministrative.
Il CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale), d.lgs. 82/2005, ha specificato che un documento informatico è la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti, specificando inoltre che il documento analogico è la rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
Il regolamento eIDAS (910/2014), emanato dalla Comunità Europea, definisce il documento elettronico come un qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica, in particolare testo o registrazione sonora, visiva o audiovisiva.
Tutte le PA (Pubbliche Amministrazioni) hanno adeguato i loro sistemi per la gestione informatica dei documenti, in base alle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici.
Adobe PAdES
Prima di procedere dobbiamo chiarire che in base a quanto sancito dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e del regolamento eIDAS (electronic IDentification, Authentication and trust Services) il documento informatico probatorio deve ritenersi valido se garantisce l’autenticità, l’integrità e il non ripudio tramite la validizione.
Data la vasta diffusione ed utilizzo del formato digitale PDF dal 2006, la Adobe System ha creato una nuova procedura informatica che permette di usare il formato di firma digitale sul documento con estensione PDF (Portable Document Format). Il sito web di Adobe System illustra le specifiche del formato PDF necessarie per lo sviluppo di ulteriori prodotti di verifica e la generazione della firma digitale basata sul medesimo certificato.
Firmare con lo SPID
È possibile utilizzare SPID come sistema di riconoscimento per la firma elettronica qualificata.
Di seguito l’elenco dei certificatori:
- Infocert;
- Namirial;
- Intesi Group.
Come funziona
Bisogna richiedere al certificatore che offre questo servizio uno SPID di livello 2.
Ottenuto, si deve accedere con le proprie credenziali per dimostrare la propria identità e ottenere la firma elettronica qualificata.