Che cos’è il regime fiscale semplificato?
Il regime fiscale semplificato è un regime contabile che può essere applicato ad attività con determinate caratteristiche relative al volume d’affari generato; è un regime molto vantaggioso perché non richiede particolari conoscenze di natura contabile.
In generale, viene utilizzato dalle imprese individuali o società di persone operative nell’ambito dei servizi, con un fatturato annuo non superiore ai 400 mila euro e quelle operative in altre realtà di business con un fatturato non superiore ai 700 mila euro.
Chi può utilizzarlo
Il Regime fiscale semplificato viene attribuito al momento della registrazione di una nuova attività; nel caso in cui un’impresa eserciti sia prestazioni di servizio che vendita di prodotti si farà riferimento all’attività prevalente, quindi quella che genera i maggiori ricavi.
Tuttavia, non è obbligatorio adottare tale regime e il soggetto passivo di IVA può utilizzare un regime ordinario.
Il regime semplificato non obbliga a redigere un bilancio né a tenere scritture contabili come il libro giornale.
Sarà sufficiente avere:
- i registri IVA;
- il registro dei beni ammortizzati;
- il libro Unico del Lavoro, nel caso si avessero dipendenti;
- il registro degli incassi.
Rispetto alla gestione contabile con la partita doppia (con Conti economici, Libro giornale e Stato Patrimoniale), il regime semplificato facilita molto la contabilità ma la sua adozione ha dei limiti in termini di ricavi che tassativamente, non possono essere superati.