Passa al contenuto principale

Che cos’è il DUNS?

Il DUNS (Data Universal Numbering System) è un codice alfanumerico (9 cifre) di identificazione univoca assegnato dal network globale di Dun & Bradstreet.

Il suo unico scopo è quello di consentire l’identificazione univoca dei principali dati aziendali e metterli in relazione con altre aziende presenti nel network.

La Dun & Bradstreet crea il codice DUNS nel 1963 (Stati Uniti); è un database di fiducia dove le aziende possono, tramite il codice, risalire ai dati aziendali certificati.

Il DUNS è diventato, in pochi anni, uno dei codici identificativi più diffusi al mondo; è richiesto da:

  • aziende;
  • organizzazioni no-profit;
  • imprese individuali;
  • società di persone;
  • agenzie governative.

Il codice è riconosciuto, raccomandato e richiesto anche dalle Nazioni Unite, dalla Commissione Europea, dal Governo Federale degli Stati Uniti, da Apple, da Google, dal Governo Australiano e da Amazon.

Il DUNS è utilizzato in 190 Paesi su 208 esistenti e, questo, lo rende un identificativo internazionale.

Come funziona il DUNS

Il DUNS viene assegnato casualmente e, questo, preserva e garantisce le informazioni ad esso associate; nello specifico, non si compone di dati intrinsechi ma contiene una serie di informazioni utili per chi ha un’impresa; quindi è uno strumento che permette di:

  • verificare l’esistenza di una partita IVA tramite la sua compagine e le sue operazioni;
  • trovare informazioni come la provenienza, il contatto di rappresentanza; la proprietà e la struttura aziendale, il numero dei dipendenti, i dati finanziari storici.

Avere il codice permette di operare all’estero per siglare contratti governativi, agevolare le banche e gli istituti di credito nel reperire le informazioni sulle aziende per le stesse aziende per verificare l’affidabilità di un futuro partener, socio e investimento.

DUNS e le imprese italiane

Il codice DUNS è permanente anche se vengono modificati i dati societari o se la stessa azienda dovesse fallire.

La sua internazionalità lo ha reso compatibile con i registri delle imprese nazionali; l’Italia ha diversi codici univoci come la partita IVA e il Codice Fiscale ma, questi, non sono riconosciuti all’estero e non hanno le stesse funzioni o le stesse caratteristiche.

La richiesta del codice permette di superare i limiti dei codici nazionali creando opportunità professionali e imprenditoriali perché permette di:

  • lavorare con e per agenzie ed enti governativi internazionali e aziende estere;
  • avere credibilità e affidabilità per gli istituti di credito e finanziari internazionali;
  • essere trasparenti con i fornitori e loro con te;
  • reperire informazioni sui clienti B2B (Business to Business) attuali e futuri;
  • velocizzare la richiesta del certificato SSL (Secure Sockets Layer) per chi opera con un e-commerce e deve garantire la sicurezza sulle transazioni online.

Il codice DUNS ha un costo e la Dun & Bradstreet ne detiene il monopolio virtuale in quanto quello che fornisce viene utilizzato in 190 Paesi rendendo il suo data base il più grande e importante al mondo.

La società è privata e di proprietà di un fondo di investimenti (CC Capital) composto, ad oggi, da circa 450 fondi di investimento; gestisce un registro delle imprese governativo ma, essendo privata, non è soggetta a nessun controllo né tanto meno deve rendere conto alla FOIA (Freedom Of Information Act).

Cenni storici Dun & Bradstreet

Nel 1841, Tappan fondò l’agenzia mercantile al solo scopo di fornire informazioni commerciali ai propri clienti tramite la sua rete di corrispondenti.

Nel 1849, Tappan cede l’Agenzia a Douglass che espande la rete di uffici, fornendo essenzialmente all’Agenzia nuovi clienti, quindi nuove informazioni.

Sempre nel 1849 viene fondata la John M. Bradstreet Company, sua concorrente.

Nel 1851, la Bradstreet pubblica il primo libro di rating commerciali, rating del credito.

Nel 1859, Douglass cede l’Agenzia a Dun che ne cambia il nome in RG Dun & Compnay e ne continua l’espansione durante i successivi 40 anni in tutti gli Stati Uniti e oltre.

Nel 1933, le due aziende si uniscono per formare Dun & Bradstreet. che diventa leader nel fornire dati commerciali, approfondimenti e soluzioni derivate dati raccolti.

Nel 1963, per identificare numericamente le aziende, viene introdotto il DUNS che, ai fini dell’elaborazione dei dati, ha contribuito a costituire il network globale.

Il valore della Dun & Bradstreet ha attirato l’interesse di investitori come Cannae Holdings, Bilcar, LLC, Black Knight Investors, THL (Thomas H. Lee Partners), LP (Limited Partner) e CC Capital (fondo di investimento composto da altri fondi).

Quest’ultima, nel 2019, ha acquisito la Dun & Bradstreet.