Che cos’è il B2G?
Il termine B2G (Business to Government) indica le relazioni commerciali tra la pubblica amministrazione e i professionisti o le imprese.
Al posto di B2G a volte si utilizza anche l’acronimo B2A (Business to Adminstration).
Entrambi gli acronimi hanno lo stesso significato.
Le relazioni commerciali con la pubblica amministrazione, in linea di massima, si sviluppano nel settore dell’approvvigionamento elettronico di beni e servizi attraverso internet.
Questo settore è stato definito dal d.P.R. 101/2001:
- sistema dinamico di acquisizione;
- accordo quadro;
- aste elettroniche (art. 295 del d.P.R. 207/2010).
Approvvigionamenti del B2G
La Consip S.p.A. è il principale operatore pubblico, per tutto il territorio italiano, e si occupa degli approvvigionamenti del B2G; intrattiene rapporti esclusivamente con il Ministero dell’Economia che opera per conto di tutta l’amministrazione pubblica centrale; si occupa di:
- convenzioni;
- mercato elettronico;
- accordi quadro;
- sistema dinamico di acquisizione.
La Consip S.p.A. è a capo di una organizzazione di altre società gestite dalle regioni per la razionalizzazione della spesa pubblica.
Lavorare nel B2G
La struttura pubblica per i suoi fabbisogni adopera, quasi sempre, i servizi privati; il privato, cioè l’azienda, per poter lavorare nel B2G deve partecipare alle gare d’appalto indette dall’apparato pubblico sia regionale che nazionale.
Vantaggi e svantaggi
Anche se non è facile aggiudicarsi una gara d’appalto, il vantaggio di lavorare nel B2G, per un’azienda, è il guadagno di norma garantito, a patto che si rispetti il contratto stipulato.
Tuttavia, le aziende, abituate a tempi rapidi ,nel concludere il proprio business, quando interagiscono con altre aziende o direttamente con i consumatori, incontrano spesso difficoltà nel lavorare con le agenzie governative, per i tempi lunghi di approvazione dei progetti.