Che cos’è il codice fiscale?
Il codice fiscale (CF) serve a identificare in modo univoco le persone fisiche e giuridiche nei loro rapporti con lo Stato italiano.
È stato introdotto (d.P.R. 605/1973) per rendere più efficiente l’Anagrafe tributaria.
Esso viene attribuito e rilasciato dall’Agenzia delle entrate e può essere attribuito anche ai cittadini stranieri.
Il documento rilasciato riporta:
- codice fiscale;
- cognome;
- nome;
- sesso;
- luogo di nascita;
- provincia di nascita;
- data di nascita;
- anno di emissione.
Per le persone fisiche generalmente è composto da 16 caratteri alfanumerici mentre per i soggetti diversi dalle persone fisiche da 11 cifre.
Il codice fiscale viene attribuito alla nascita della persona o alla costituzione per le società, le associazioni e gli enti.
Dal 2000, per gli iscritti al Registro delle imprese, il codice fiscale coincide con il numero di iscrizione al Registro stesso (le prime 7 cifre corrispondono al numero sequenziale, seguito da 3 cifre che identificano l’Ufficio e 1 cifra è di controllo).
Per tutti i soggetti contribuenti dotati di una partita IVA ha anche la funzione di codice fiscale.
Generazione del codice fiscale
Per le persone giuridiche è un numero di undici cifre (la prima cifra è 8 per le associazioni riconosciute, 9 per quelle non riconosciute); per le aziende che ne sono sprovviste, la partita IVA sostituisce il codice fiscale.
Ogni impresa è univocamente identificata da un Codice Fiscale e da una Partita IVA e sono sempre coincidenti per le società, e sempre differenti per le imprese individuali.
Il Numero Registro Imprese, ovvero il numero di iscrizione attribuito dal Registro Imprese della Camera di Commercio, è il Codice Fiscale dell’impresa; nel caso si tratti di impresa individuale il Codice Fiscale sarà lo stesso del titolare.
Queste informazioni sono contenute nella Visura camerale, che riporta i dati legali dell’impresa, censiti presso il Registro Imprese della Camera di Commercio competente per territorio (ovvero quello nel quale è ubicata la Sede Legale dell’impresa).
Gestione separata (*INPS*)
Nella forma previdenziale pubblica l’INPS utilizza come numero di attribuzione il codice fiscale, invece di un codice numerico assegnato. L’iscrizione può essere effettuata nella Camere di Commercio tramite il Registro delle Imprese e la procedura di comunicazione UNICA.
Codici imperfetti
L’esistenza di codici fiscali identici (situazione di omocodia) rende non univoco il codice e questa condizione obbliga l’Agenzia delle Entrate ad attribuire ad ogni persona un nuovo codice in modo da ripristinare l’univocità.
Questo caso non succede alle partite IVA.