Esiti di scarto e descrizioni
I codici di scarto delle fatture elettroniche derivati dalla verifica dei documenti inviati al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate si suddividono nei seguenti argomenti:
- nomenclatura ed unicità del file trasmesso;
- dimensioni del file;
- integrità del documento;
- autenticità del certificato di firma;
- conformità del formato dati fattura;
- coerenza del contenuto dei dati fattura;
- validità del contenuto dei dati fattura;
- Autorizzazione alla trasmissione.
Nomenclatura ed unicità del file trasmesso
Il Sistema verifica che il nome file sia conforme (paragrafo 3.1) e che non sia stato già inviato un file con lo stesso nome; inoltre viene verificata l’unicità del file trasmesso attraverso un controllo dell’hash (impronta informatica del file), a prescindere dal nome del file.
Qui di seguito i codici di scarto e le motivazioni derivate dal controllo sul file inviato:
- 00001: Il nome del file non è valido;
- 00002: il nome del file è un duplicato o il file è un duplicato;
- 00404: è stato già trasmesso un file con l’identico contenuto.
Dimensioni del file
La verifica viene effettuata al fine di garantire che il file ricevuto non ecceda le dimensioni ammesse per il rispettivo canale di trasmissione, il codice di scarto è:
- 00003: le dimensioni del file superano quelle ammesse (max 5Mb per la singola fattura o per il pacchetto in formato zip contenenti le fatture per un massimo di 10 file).
Integrità del documento
La verifica si effettua al fine di garantire che il documento ricevuto non abbia subito modifiche successivamente all’apposizione della firma; attraverso un controllo sulla firma apposta sull’oggetto trasmesso, il Sistema Ricevente verifica l’integrità dell’oggetto stesso; se il documento ricevuto non corrisponde al documento sul quale è stata apposta la firma, il documento viene rifiutato con il codice di scarto:
- 00102: la firma elettronica apposta al file non risulta valida.
Autenticità del certificato di firma
La verifica si effettua al fine di garantire la validità del certificato di firma utilizzato per apporre la firma elettronica qualificata al documento.
Sulla base delle informazioni messe a disposizione dalle Certification Authorities, il Sistema Ricevente verifica la validità del certificato di firma, che non deve risultare scaduto, revocato o sospeso.
In caso di certificato di firma non valido, il documento viene rifiutato con il codice di scarto:
- 00100: il certificato di firma è scaduto;
- 00101: il certificato di firma è revocato;
- 00104: la CA (Certification Authority) che ha emesso il certificato di firma non risulta nell’elenco delle CA (Certification Authority) affidabili;
- 00107: il certificato di firma non è valido.
Conformità del formato dati fattura
La verifica si effettua per garantire che il contenuto del documento sia rappresentato secondo le regole definite nelle specifiche tecniche.
Se risulta una non corretta aderenza alle regole, il documento viene rifiutato con il codice di scarto:
- 00103: alla firma elettronica apposta al file manca il riferimento temporale;
- 00105: il riferimento temporale associato alla firma elettronica apposta al file è successivo alla data di ricezione del file;
- 00106: il file compresso è vuoto oppure non è leggibile;
- 00107: il certificato della firma sul file non risulta valido;
- 00200: file non conforme al formato (nella descrizione del messaggio è riportata l’indicazione puntuale della non conformità);
- 00201: non è possibile procedere con ulteriori controlli poiché gli errori di formato presenti nel file superano il numero massimo previsto (50).
Per quanto il codice errore 00200 dobbiamo fare riferimento, molte volte, alla presenza di caratteri non conformi all’interno dei dati dell’XML questo perché il metalinguaggio XML si basa sull’utilizzo della codifica di caratteri UTF-8 (Unicode Transformation Format, 8 bit) basato sul sistema Unicode (attribuisce ad ogni carattere un numero univoco) e, successivamente, convertito in alfabeto ASCII Basic Latin (U+0000 a U+007F) e integrato con parte dell’alfabeto ASCII Extended (ISO 8859 e successivi adattamenti proprietari).
Fate attenzione che Microsoft sviluppò un set di caratteri Windows code pages (Standard di codifica WHATWG) che, anche se sostituito dalla codifica ASCII è tutt’ora presente nei suoi prodotti, permette di utilizzare il suo strumento di conversione (ALT + X) che non sempre corrisponde alla codifica accettata per i documenti elettronici in ambito europeo.
In base a questo il consiglio che diamo è utilizzare per la descrizione caratteri semplici, basilari, per non intercorrere negli errori 00200 e 00201.
Validità del contenuto dei dati fattura
Il Sistema Ricevente verifica la valorizzazione e la validità di alcune informazioni presenti nel documento trasmesso per prevenire situazioni di dati errati e/o non elaborabili.
In particolare si effettua un controllo sulla validità dei codici fiscali e delle partite IVA ai seguenti soggetti:
- cedente/prestatore;
- cessionario/committente;
- rappresentante fiscale.
Il controllo non è effettuato per gli identificativi fiscali assegnati da autorità estere.
Laddove anche uno solo di questi controlli non dovesse essere superato, il documento viene rifiutato con il codice di scarto:
- 00300: il CF del soggetto intermediario non è valido;
- 00301: la partita IVA dell’intestatario non è valida;
- 00302: il CF del cedente/prestatore non è valido;
- 00303: la partita IVA del legale rappresentante italiano non è valido;
- 00304: il CF del legale rappresentante italiano non è valido;
- 00305: la partita IVA del cessionario/committente non è valida;
- 00306: il CF del cessionario/committente non è valida;
- 00311: il codice destinatario non è valido;
- 00312: il codice destinatario non è attivo;
- 00313: valorizzare il campo paese con XXXXXXX per comunicare i dati di fatture verso soggetti non residenti in Italia;
- 00320: mancata coerenza partita IVA e CF del cedente;
- 00321: mancata coerenza partita IVA (gruppo IVA) al CF del cedente;
- 00322: il CF del cedente on è presente nel gruppo IVA;
- 00323: autofattura con partita IVA del cedente è cessata da più di 5 anni;
- 00324: mancata coerenza tra partita IVA e CF del cessionario;
- 00325: il CF del cessionario non appartiene al gruppo IVA;
- 00326: il CF del cessionario non è presente al gruppo IVA;
- 00330: la PEC del destinatario è diversa da quella nello SdI;
- 00398: nel caso non si abbia un codice ufficio PA bisogna inserire il codice centrale;
- 00399: nel caso non si ha il corretto codice univoco ufficio della PA bisogna inserire il codice 999999.
Coerenza sul contenuto
La verifica deve garantire la coerenza del contenuto degli elementi informativi per come previsto dalle regole tecniche.
In caso di mancato rispetto di dette regole, il documento viene rifiutato con i seguenti codici di scarto.
Date delle aliquote ed Esigibilità IVA
- 00400: aliquota IVA pari a zero bisogna indicare la natura;
- 00401: l’aliquota diversa da zero bisogna indicare la natura
- 00403: la data della fattura è successiva alla data di ricezione;
- 00404: la fattura risulta duplicata;
- 00409: la fattura risulta duplicata nel lotto caricato;
- 00411: campo della ritenuta senza parametri;
- 00413: indicare la natura se la cassa previdenziale ha un’aliquota IVA pari a zero;
- 00414: non indicare la natura se la cassa previdenziale ha un’aliquota IVA diversa da zero;
- 00415: nel caso esiste il campo del contributo previdenziale soggetto a ritenuta bisogna indicare i parametri;
- 00417: valorizzare o la partita IVA o il CF;
- 00418: la data della nota di credito è antecedente alla data della fattura ad essa collegata;
- 00419: è presente un’aliquota IVA in un documento ma non esiste nel blocco dati;
- 00420: se l’esigibilità IVA è uguale a S (split payment o scissione pagamenti) la natura non può essere N6 (reverse charge);
- 00421: il campo impostato non rispecchia le specifiche tecniche;
- 00422: il campo imponibile/importo non rispecchia le specifiche tecniche;
- 00423: il campo prezzo/totale non rispecchia le specifiche tecniche;
- 00424: indicare l’aliquota IVA in percentuale;
- 00425: il sezionale deve avere un carattere numerico;
- 00427: il codice destinatario non è conforme al formato FPA12;
- 00428: il codice formato non è conforme (FPA12; FPR12 o SDI11);
- 00429: campo natura nel riepilogo non è valorizzato con aliquota IVA pari a zero;
- 00430: campo natura nel riepilogo è valorizzato con aliquota IVA diversa a zero;
- 00433: se l’imposta o l’aliquota non sono valorizzate;
- 00434: l’imposta e l’aliquota non sono coerenti quando l’aliquota IVA è:
- pari a zero e l’imposta è diversa da zero;
- diversa da zero e l’imposta è pari a zero ed il valore zero di quest’ultima non è giustificabile con un basso valore dell’imponibile.
Sconto maggiorazione
- 00437: il campo sconto maggiorazione è applicato al prezzo totale non valorizzato;
- 00438: il campo sconto maggiorazione è applicato al prezzo unitario non valorizzato.
Tipo Documento
- 00431: il Tipo Documento è uguale a:
- TD07 (fattura semplificata) o TD08 (nota di credito semplificata), gli Identificativi Fiscali e gli Altri Dati Identificativi del Cessionario/Committente non sono stati valorizzati;
- TD07 o TD08 (documenti semplificati) contenuti in file DTE, è possibile identificare la controparte (cessionario/committente), o gli identificativi fiscali o gli altri dati anagrafici o entrambi;
- 00432: il Tipo Documento è uguale a:
- TD01 (fattura), TD04 (nota di credito) o TD05 (Nota di debito), gli Identificativi Fiscali del Cessionario/Committente non sono stati indicati;
- TD01 (fattura), TD04 (nota di credito) o TD05 (Nota di debito) ordinari e contenuti in file di tipo DTE, è obbligatorio inserire gli identificativi fiscali del cessionario/committente;
- 00460: il Tipo Documento non è coerente con il Paese del Cedente/Prestatore, in un file di tipo DTR è possibile inserire dati relativi a fatture di acquisto intracomunitario di beni e/o servizi (tipo documento TD10 e TD11). Questo però è consentito solo se il Paese della controparte (cedente/prestatore) è diverso da IT e rientra in uno di quelli previsti per questo tipo di operazioni (AT, BE, BG, CY, HR, DK, EE, FI, FR, DE, GB, EL, IE, LV, LT, LU, MT, NL, PL, PT, CZ, RO, SK, SI, ES, SE, HU);
- 00461: il Tipo Documento non è ammesso per le fatture emesse, in un file di tipo DTE non è possibile inserire dati relativi a fatture di acquisto intracomunitario di beni e/o servizi (tipo documento TD10 e TD11).
Annullamento e rettifica
- 00442: la rettifica non è possibile perché i dati risultano già annullati (non è possibile rettificare il documento indicato nel file di rettifica in quanto risulta già annullato);
- 00443: l’annullamento non è possibile perché i dati risultano già annullati (non è possibile annullare il documento o il file indicati nel file di annullamento in quanto sono già stati precedentemente annullati).
File
- 00444: le nature IVA associate ai prodotti e/o alle casse non corrispondono a quelle presenti nel riepilogo IVA;
- 00445: è presente una natura IVA non valida.
Data
- 00436: la data di registrazione di un documento indicata nel file di tipo DTR risultare anteriore alla data del documento stesso;
- 00462: la Data deve essere valorizzata (può non esserlo solo per Tipo Documento uguale a TD12 (documento riepilogativo) in un file di tipo DTR la data del documento deve essere sempre indicata, a meno che non si tratti di documento riepilogativo (TD12) nel qual caso è opzionale).
Modifica partita IVA e codice fiscale
- 00470: È stata modificata la partita IVA e/o il codice fiscale del soggetto titolare dei dati contenuti nel file originario (il file di rettifica non può contenere identificativi fiscali del cedente/prestatore (in caso di DTE) o del cessionario/committente (in caso di DTR) diversi da quelli contenuti nel file originario oggetto di rettifica).
Mancanza della firma
- 00469: il soggetto che ha firmato il file non corrisponde né al firmatario del file originario né al soggetto titolare dei dati contenuti nel file originario, il file di rettifica o di annullamento deve essere firmato dallo stesso soggetto che ha firmato il file originario oggetto di rettifica o annullamento oppure deve essere firmato dallo stesso soggetto (o suo incaricato) che, nel file originario oggetto di rettifica o annullamento, figura come cedente/prestatore (in caso di DTE) o come cessionario/committente (in caso di DTR).
Altre casistiche di scarto
- 00435: detraibile e deducibile non possono essere presenti contemporaneamente, uno stesso importo non può essere riferito a spese che siano contemporaneamente deducibili e detraibili;
- 00446: posizione non trovata all’interno del file originario (la posizione del documento indicata nel file di rettifica/annullamento non è una posizione esistente all’interno del file indicato come file oggetto di rettifica/annullamento);
- 00447: un file di rettifica non deve contenere più di un documento (con un file di rettifica è possibile modificare un solo documento alla volta);
- 00459: il campo regime fiscale con valore RF03 non è ammesso;
- 00464: gli Identificativi Fiscali del Cedente/Prestatore non sono stati valorizzati (tale circostanza è ammissibile solo a fronte di Tipo Documento uguale a TD12, documento riepilogativo) in un file di tipo DTR gli identificativi fiscali del cedente/prestatore devono essere sempre indicati, a meno che non siano stati riportati soltanto dati di documenti riepilogativi (TD12);
- 00467: con riferimento allo stesso blocco Cessionario/Committente, si riportano i dati dei documenti riepilogativi insieme ad altri tipi di documento (in un file di tipo DTE non possono essere contemporaneamente presenti, per uno stessa controparte (cessionario/committente), dati relativi a documenti riepilogativi (TD12) e dati relativi ad altre tipologie di documento; la presenza di un documento TD12 non ammette, con riferimento alla stessa controparte (cessionario/committente), tipologie di documento diverse da TD12);
- 00468: con riferimento allo stesso blocco Cedente/Prestatore, si riportano i dati dei documenti riepilogativi insieme ad altri tipi di documento (in un file di tipo DTR non possono essere contemporaneamente presenti, per uno stessa controparte (cedente/prestatore), dati relativi a documenti riepilogativi (TD12) e dati relativi ad altre tipologie di documento; la presenza di un documento TD12 non ammette, con riferimento alla stessa controparte (cedente/prestatore), tipologie di documento diverse da TD12).
Autorizzazione alla trasmissione
Il Sistema verifica che il file arrivi da un soggetto autorizzato.
Il soggetto cedente/prestatore (fatture emesse) o cessionario/committente (fatture ricevute), ovvero incaricato dal soggetto cedente/prestatore (fatture emesse) o cessionario/committente (fatture ricevute), secondo le procedure previste dall’Agenzia, ovvero soggetto che, nei confronti del soggetto cedente/prestatore (per i dati di fatture emesse) o cessionario/committente (per i dati di fatture ricevute), riveste una delle cariche previste dalla tabella generale dei codici di carica disponibile nelle istruzioni del modello IVA annuale, esplicitamente dichiarata all’interno del file:
- 00600: Soggetto non autorizzato alla trasmissione.
Segnalazione al trasmittente
- 00500: la partita IVA del Cedente/Prestatore è cessata in Anagrafe Tributaria (il controllo si effettua solo per tipo documento diverso da TD12 oppure, se uguale a TD12, solo per dati fatture emesse);
- 00501: la partita IVA del Cessionario/Committente è cessata in Anagrafe Tributaria (il controllo si effettuano solo per tipo documento diverso da TD12 oppure, se uguale a TD12, solo per dati fatture ricevute);
- 00502: la partita IVA del Rappresentante Fiscale è cessata in Anagrafe Tributaria;
- 00503: la data del documento non è compatibile con il periodo di riferimento (il controllo produce una segnalazione quando il file, ricevuto entro il termine ultimo stabilito per l’invio dei dati fattura relativi al periodo di riferimento, presenta il campo Data antecedente al termine iniziale del periodo stesso);
- 00504: la data di registrazione del documento non è compatibile con il periodo di riferimento.
Fonte: Agenzia delle Entrate.