Abbuono
Rappresenta la riduzione del prezzo di un bene o di un servizio concordata con il cliente.
L’abbuono non deve essere confuso con lo sconto, con l’arrotondamento e l’abbuono d’imposta (sgravio totale o parziale di un’imposta).
L’abbuono viene rettificato con l’emissione di una nota di credito da parte del venditore che modifica le condizioni contrattuali e deve essere annotato (scritta) nei libri contabili a partita doppia.
La registrazione nei libri contabili avviene perché, di fatto, l’abbuono è una grandezza contabile e viene registrato nel conto economico.
Esistono due tipi di abbuoni:
- attivo: il fornitore applica una riduzione del prezzo fatturato e contabilizzato;
- passivo: viene richiesto dal cliente e si verifica in casi analoghi all’abbuono attivo ma prima della fatturazione.
Di norma l’abbuono attivo viene erogato quando la qualità e la quantità dei prodotti e/o servizi è inferiore, rispetto al prezzo pattuito mentre l’abbuono passivo viene erogato quando il pagamento è stato inferiore rispetto a quando previsto.
La contabilizzazione dell’abbuono avviene in appositi conti rettificativi perché rettifica i costi di acquisto (abbuoni attivi), registrati nella colonna dell’avere come diminuzione del costo d’acquisto dal venditore (conto Merci c/acquisti), e i ricavi di vendita (abbuoni passivi), registrati nella colonna del dare come diminuzione del prezzo di vendita al compratore (conto Merci c/vendite).