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Churn rate

Tasso di abbandono

È una locuzione utilizzata per indicare la percentuale di clienti, o prodotti, che escono dal portfolio clienti contrattuali (si compone dell’elenco dei clienti con cui si hanno relazioni commerciali e dall’insieme di tutte le informazioni che li riguardano), o dal portfolio logistica, in un periodo di tempo specifico.

Il churn rate è spesso sinonimo di turnover e viene considerato come un input nella modellazione del CLV (Customer Lifetime Value) ed è un simulatore utilizzato per misurare il ROI (Return On Investement) sulle attività di marketing.

Il tasso di abbandono è il tasso di clienti contrattuali o abbonati che lasciano un fornitore durante un dato periodo.

La motivazione della chiusura del rapporto contrattuale può essere determinata da un sentimento di insoddisfazione, da offerte più economiche e/o migliori dalla concorrenza, vendite e/o marketing più riusciti da parte della concorrenza o motivi che hanno a che fare con il CLV (Customer Lifetime Value).

Il churn rate è strettamente correlato al CLV (Customer Lifetime Value).

Possono essere avviate attività che hanno l’obiettivo di ridurre il churn rate (periodi di vincolo contrattuale, uso di tecnologia proprietaria, servizi a valore aggiunto, modelli aziendali unici, tramite attività di fidelizzazione, ecc.).

Il churn rate viene ulteriormente distinto in churn rate lordo (numero totale di disconnessioni), churn rate netto (numero totale di disconnessioni assolute) e churn rate rotazionale (numero totale di disconnessioni e riconnessioni).