Analista finanziario
È un professionista (commercialista, tributarista, esperto contabile o ragioniere) che studia e analizza il bilancio d’esercizio per stabilire lo stato di salute, definirne la struttura, la redditività e valutarne le prospettive economiche.
L’esperto può indirizzare l’impresa per la pianificazione delle attività finanziarie partendo dallo studio dei materiali informativi a sua disposizione che, gli consentono di valutare i valori mobiliari (documenti o certificati direttamente o indirettamente rappresentativi di diritti inerenti a società, associazioni, imprese o enti di qualsiasi tipo, compresi i fondi comuni d’investimento), le obbligazioni e altri titoli il cui valore è in qualche modo collegato all’attività d’impresa.
Il risultato finale è la redazione, scaturita da un’analisi interpretativa, dove formula un giudizio proiettato nel futuro, sul valore della società e sulle relative opportunità d’investimento.
Un analista finanziario si avvale delle discipline contabili, di diritto, di statistica, di econometria, di tecniche commerciali e di tecnologie industriali che gli permettono di:
- fornire indicazioni sul costo del denaro;
- essere a conoscenza delle disposizioni sui mutui e le agevolazioni fiscali;
- agire per l’ottenimento dei crediti e gestirli;
- leggere e interpretare i bilanci;
- effettuare indagini sulla clientela e sui mercati;
- effettuare indagini sulle fonti di finanziamento interne ed esterne;
- curare i rapporti con gli istituti di credito;
- controllare l’impiego della liquidità;
- conoscere gli adempimenti di natura fiscale, societaria;
- conoscere ed aggiornarsi sulla legislazione fiscale, tributaria e doganale al fine di assicurarne l’osservazione corretta;
- avere competenze sul back office.
Esistono diverse specializzazioni per svolgere l’attività di analista finanziario:
- analista esperto in borsa;
- analista esperto in reddito fisso e finanziario;
- analista valutario, dei cambi.