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Attività

Indica l’insieme dei processi operativi e decisionali che permettono ad una partita IVA di realizzare un business.

Esistono, ad esempio, le seguenti tipologie:

  • Attività a valore aggiunto: è una locuzione utilizzata per tutte le attività, riconosciute dai clienti, che aggiungono un valore ai prodotti e/o servizi offerti;
  • Attività agricola: è una locuzione utilizzata per definire un particolare settore operativo con una normativa fiscale ad-hoc;
  • Attività d’impresa: è una locuzione utilizzata per indicare l’esercizio, l’organizzazione di un’attività economica, e la professionalità di chi l’amministra;
  • Attività finanziarie: sono attività diverse da quelle di produzione di beni e servizi comprendenti i mezzi di pagamento, gli strumenti finanziari e le attività economiche aventi natura simile agli strumenti finanziari;
  • Attività intangibili (attività intellettuale): sono tutte quelle attività che non hanno una consistenza materiale in cui la prestazione presenta un carattere intellettuale di gran lunga superiore a quello materiale che si realizza tramite documenti, brevetti, licenze, copyright, marchi registrati, proprietà intellettuale;
  • Attività intramuraria: è una locuzione utilizzata per l’attività professionale volta dagli appartenenti ad alcune categorie al di fuori del normale orario di lavoro;
  • Attività liquide: è una locuzione utilizzata per le attività finanziarie immediatamente convertibili in denaro contante e il denaro contante stesso;
  • Attività manifattura/manifatturiera (industria manifatturiera): è una locuzione utilizzata per identificare un insieme di aspetti spaziali ed economici (ad esempio l’approvvigionamento di materie prime che vengono concentrate in un determinato luogo, la produzione o trasformazione del bene primario in prodotto finito o semilavorato e la distribuzione del bene prodotto sul mercato);
  • Attività marginali: è una locuzione utilizzata per indicare un’agevolazione (regime agevolato) che si applica alle attività che rientrano nell’applicabilità degli studi di settore, l’applicazione del regime permette di essere assistiti dall’amministrazione finanziaria per l’assolvimento degli adempimenti tributari come per il tutoraggio;
  • Attività manuali: è un lavoro fisico fatto con le mani (la parola “manuale” deriva dal latino manus) e, per estensione figurativa, è un lavoro svolto con uno qualsiasi dei muscoli e delle ossa del corpo. Per la maggior parte della preistoria e della storia umana;
  • Attività monetarie: è una locuzione impiegata in ambito finanziario e rappresenta la liquidità a breve termine e il contante;
  • Attività nette: è una locuzione utilizzata per indicare la differenza tra le attività e le passività di un’azienda e il loro valore può risultare sia positivo che negativo;
  • Attività operative: è una locuzione utilizzata per indicare le principali attività svolte da un’azienda per il conseguimento del business;
  • Attività ricorrenti: è una locuzione utilizzata in ambito contabile, vengono considerate le entrate utilizzate nell’attività, generalmente entro un anno dalla data del bilancio e sono tangibili ad utilizzo pluriennale (fisse, immobilizzate, a lungo termine);
  • Attività tangibile: è una locuzione utilizzata per i cespiti aziendali che hanno consistenza materiale.