Transazione interaziendale
Sono transazioni su operazioni finanziarie tra società appartenenti allo stesso gruppo e si utilizzano, generalmente, nei progetti che vede coinvolto il gruppo societario.
Per qualsiasi azienda con molteplici unità locali o filiali, le transazioni interaziendali e l'integrazione creano grosse complessità operative. Minimizzare queste complessità è fondamentale quando occorre consolidare i dati finanziari per produrre report, ottenere la visibilità delle prestazioni commerciali di ciascuna entità operativa o snellire le transazioni interaziendali relative (come ad esempio agli approvvigionamenti).
Le transazioni interaziendali rientrano nella contabilità infragruppo che a differenza della contabilità interaziendale raccoglie tutte le transazioni finanziarie e commerciali effettuate e registrate tra entità giuridiche separate, o filiali che appartengono a un’unica società madre.
In una contabilità infragruppo possono variare il trasferimento di beni o servizi, il prestito di fondi o il pagamento di dividendi che rendono difficile una adeguata reportistica mentre per quanto riguarda la conformità fiscale è preferibile adottare la dichiarazione dei redditi consolidata (meccanismo che consente alle società affiliate di dichiarare i propri redditi e detrazioni su base combinata, anziché individualmente).
Perché in questo si eliminano le transazioni infragruppo per evitare il doppio conteggio delle entrate o delle uscite garantendo un reddito complessivo del gruppo non gonfiato artificialmente; ad esempio A vende beni a B, i ricavi riconosciuti ad A sarebbero compensati dal costo che registra B.
Il prezzo interaziendali, deve essere determinato dalle entità coinvolte e per una correttezza normativa dovrebbe essere simile a quello applicato tra soggetti non correlati. (la conseguenza di un comportamento al di fuori della normativa può comportare sanzioni e adeguamenti del reddito imponibile).
I prestiti interaziendali corrispondono al prestito di fondi tra soggetti affiliati e in questo caso alla concessione di un prestito segue un addebitamento degli interessi. In questo caso è fondamentale che il tasso di interesse applicato sia in linea con le condizioni di mercato e rifletta l’affidabilità creditizia dell’entità mutuataria.
È importante conservare le registrazioni contabili di tutte le transazioni interaziendali (comprese fatture, contratti e documentazione di supporto per l’analisi dei prezzi di trasferimento) perché è fondamentale per comprovare la natura di libera concorrenza delle transazioni e garantire la conformità alle normative fiscali (La mancata conservazione può comportare contestazioni da parte delle autorità fiscali durante gli audit).
Rispettando le norme sui prezzi e garantendo una documentazione adeguata è possibile affrontare in modo efficace le complessità della rendicontazione fiscale consolidata.
A seguire facciamo tre differenti esempi sulle transazioni interaziendali:
- Vendite interaziendali (vendita di beni o servizi tra filiali): la società A, con sede in Italia produce componenti elettronici alla sua filiale B in Cina che acquista questi componenti per assemblare i prodotti finiti. La vendita di componenti da A a B è una transazione interaziendale;
- Prestiti interaziendali: la società madre A presta 1 milione di euro alla sua controllata B a un tasso di interesse annuo del 5% per aiutarla nel finanziare le proprie attività di ricerca e sviluppo;
- Royalty interaziendali (proprietà intellettuale o i marchi vengono concessi in licenza da una controllata): la società A detiene i diritti di brevetto per una tecnologia innovativa e ne concede l’uso (licenza) alla sua controllata B che però paga le royalties interaziendali sull'utilizzo e sulle vendite generate dalla concessione;
- Contratti di servizio interaziendali (fornitura reciproca di servizi, come supporto amministrativo, servizi IT o assistenza marketing): la società A, un conglomerato multinazionale, dispone di un centro di servizi condivisi che fornisce servizi di contabilità e risorse umane alle sue filiali. Le filiali ricevono questi servizi e pagano tariffe interaziendali in base agli accordi sul livello di servizio concordati.
- Trasferimenti di beni interaziendali (beni materiali come proprietà, impianti e attrezzature o beni immateriali come brevetti e diritti d'autore): la società A decide di consolidare le proprie attività produttive trasferendo un impianto di produzione dalla sua controllata società B alla società C. Il trasferimento viene registrato come una transazione interaziendale e il valore della struttura viene determinato in base al valore equo di mercato.