Registro imprese
Anagrafe delle imprese
È un db (database) pubblico dove sono registrate le imprese italiane, le imprese estere, con sede o unità locale in Italia, e gli enti che esercitano un’attività d’impresa rivolta a terzi.
È un archivio è tenuto presso la CCIAA (Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato) di ogni capoluogo di provincia e l’iscrizione è obbligatoria per ogni soggetto che presenta la SCIA (Segnalazione Certificata d’Inizio dell’Attività) ed è per questo che il registro rappresenta l’anagrafe delle unità economiche.
La funzione è quella di fornire la pubblicità giuridica (o legale), quindi, rendere noti determinati fatti e atti giuridici, dando agli interessati la possibilità oggettiva di venirne a conoscenza, in modo da assicurare la certezza dei rapporti giuridici. Esistono le tipologie:
- Pubblicità costitutiva;
- Pubblicità dichiarativa;
- Pubblicità dichiarativa delle imprese agricole;
- Pubblicità notizia (pubblicità notificativa).
Nel registro devono iscriversi i seguenti soggetti:
- imprenditori individuali;
- società commerciali;
- consorzi con attività esterna e le società consortili;
- gruppi europei di interesse economico;
- enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un’attività commerciale;
- società costituite all’estero che hanno nel territorio italiano la sede dell’amministrazione o l’oggetto principale dell’impresa (soggette alla legge italiana ai sensi della L. 218/1995);
- società cooperative;
- società estere con sede secondaria in Italia;
- aziende speciali degli enti locali;
- imprenditori agricoli;
- piccoli imprenditori, tra cui rientrano anche i coltivatori diretti;
- società semplici;
- società tra avvocati;
- organizzazioni con qualifica di impresa sociale;
- società che esercitano attività di direzione e coordinamento e quelle che vi sono soggette.
Il registro si divide nelle seguenti sezioni che dividono le forme giuridiche sopra citate:
- sezione ordinaria:
- imprenditori commerciali individuali;
- tutte le società, fuorché le società semplici (a prescindere dall’oggetto sociale);
- consorzi fra imprenditori con attività esterna;
- GEIE (Gruppi Europei di Interesse Economico) con sede in Italia;
- enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un’attività commerciale;
- società estere con sede secondaria od oggetto principale dell’attività in Italia;
- le aziende speciali di enti locali ed i consorzi tra enti locali;
- sezione speciale:
- imprenditori agricoli;
- piccoli imprenditori;
- società semplici.;
- altre sezioni speciali:
- titolari effettivi;
- società tra avvocati e le società tra professionisti;
- società e gli enti che esercitano attività di direzione e coordinamento e quelli che vi sono soggetti;
- imprese sociali e le società di mutuo soccorso;
- Start-up innovative e gli incubatori certificati;
- PMI innovative;
- imprese che intendono attivare percorsi di alternanza scuola/lavoro;
- Albo delle Imprese Artigiane.
All’interno del registro confluisce il db (database) del REA (Repertorio Economico Amministrativo) per integrare i dati presenti nel registro con informazioni di carattere economico, statistico e amministrativo.
L’iscrizione al registro si effettua presentando la Comunicazione Unica d’Impresa alla Camera di Commercio, della provincia in cui ha sede l’impresa, per via telematica a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata).
La Comunicazione Unica d’Impresa è costituita da un modello contenente i dati del richiedente, l’oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai diversi enti, e da uno o più dei seguenti modelli:
- modello per il Registro Imprese:
- modello per l’Agenzia delle Entrate:
- modello AA7/10 (soggetti diversi dalle persone fisiche);
- modello AA9/12 (imprese individuali e lavoratori autonomi);
- modello per l’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale);
- modello per l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione sugli Infortuni del Lavoro);
- eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).