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AA9/12

Modello AA9/12

Sostituisce la Comunicazione Unica ed è un modello utilizzato per comunicare l’inizio dell’attività da parte di lavoratori autonomi e dalle imprese individuali non obbligati a iscriversi al Registro delle Imprese o al REA (Repertorio Economico Amministrativo) per presentare la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) all’amministrazione locale.

Articolo 35

Comma 1: I soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. L’ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita IVA che resterà invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell’attività e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell’eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto.

Comma 2: Dalla dichiarazione di inizio attività devono risultare:

  • persone fisiche: il cognome e nome, il luogo e la data di nascita, il codice fiscale, la residenza, il domicilio fiscale e l’eventuale ditta;
  • soggetti diversi dalle persone fisiche: la natura giuridica, la denominazione, ragione sociale o ditta, la sede legale, o in mancanza quella amministrativa, e il domicilio fiscale e deve essere inoltre indicato il codice fiscale per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza;
  • soggetti residenti all’estero: anche l’ubicazione della stabile organizzazione, il tipo e l’oggetto dell’attività e il luogo o i luoghi in cui viene esercitata anche a mezzo di sedi secondarie, filiali, stabilimenti, succursali, negozi, depositi e simili, il luogo o i luoghi in cui sono tenuti e conservati i libri, i registri, le scritture e i documenti prescritti dal presente decreto e da altre disposizioni;
  • soggetti che svolgono attività di commercio elettronico: l’indirizzo del sito web ed i dati identificativi dell’internet service provider;
  • soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie: la volontà di effettuare dette operazioni.

Compilazione

Il modello AA9/12 deve essere compilato a macchina o in stampatello (il corsivo rischia di non essere leggibile) in tutte le sue parti e sottoscritto dal titolare o dal suo rappresentante legale (in questo caso serve una delega) e deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di inizio attività.

Nella parte superiore di tutte le pagine deve essere compilato il campo del codice fiscale del contribuente e quello della numerazione delle pagine (in modo progressivo); il totale delle pagine che compongono la dichiarazione deve essere indicato nel riquadro quadri compilati e firma della dichiarazione.

Nel caso non trovi abbastanza spazio per l’inserimento dei dati puoi utilizzare più pagine contenenti il riquadro che devi compilare e ricorda che i dati non devono essere abbreviati, non puoi usare titoli onorifici sul nome e sul cognome mentre le date devi esprimerle in forma numerica (es. 15 giugno 2012 = 15 06 2012).

Per quanto riguarda gli indirizzi dovrai scriverli in modo completo (via o piazza, numero civico, palazzina, scala, interno, località, frazione, chilometro e ogni altra indicazione utile ad individuare univocamente l’indirizzo del soggetto) mentre per quanto riguarda la sigla della provincia.

info

Il modello AA9/12 riporta a riferimento le sigle utilizzate per le targhe automobilistiche che furono adotta dopo la circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 3361 (del R.D.L. del 13-3-1927 n. 314 e della legge del 29-12-1927 n. 2730) con cui nasce il nuovo Codice della strada e archiviata alla fine degli anni 90 del precedente secolo. Per conoscere la sigla della tua provincia consulta la tabella T2 (sigla delle province italiane).

Il modello si compone di diversi quadri che richiedono diverse informazioni ma non tutti devono essere compilati:

  • Quadro A (tipo di dichiarazione);
  • Quadro B (soggetto d’imposta);
  • Quadro C (titolare);
  • Quadro D (rappresentante);
  • Quadro F (luoghi di conservazione delle scritture contabili);
  • Quadro I (altre informazioni in sede di inizio attività).

Il modello AA9/12 non è indicato per le opzioni e le revoche previste in materia di IVA e di imposte dirette; per questo tipo di informazioni dovrai usare il modello per la dichiarazione annuale IVA nel quadro V0.

Quadro A (tipo di dichiarazione)

In questo quadro metti una X sul punto 1 (dichiarazione di inizio attività) e la data di inizio della tua attività.

Quadro B (soggetto d’imposta)

Devi compilare i campi per fornire i dati:

  • Identificativo della ditta (nome e cognome senza abbreviazione ed eliminare titoli onorifici, professionali e simili se presenti);
  • Attività esercitata e luogo di esercizio (in caso di più attività indicare l’attività prevalente);
  • Descrizione dell’attività (utilizzare le descrizioni associate al codice ATECO);
  • Volume d’affari presunto (deve essere espresso in unità di euro, arrotondando l’importo per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite);
  • Acquisti intracomunitari di beni di cui all’art. 60-bis (barra questa casella se per la tua attività prevedi acquisti, anche santuari di beni dall’estero);
  • Acquisti intracomunitari di beni di cui all’art. 60-bis (barra questa casella se per la tua attività prevedi acquisti, anche santuari di beni dall’estero);
  • Indirizzo (in forma completa di dove si trova la sede o l’ubicazione dello studio);
  • Scrittura contabili (solo se nel luogo indicato sono conservate, totalmente o parzialmente, le scritture contabili previste dalla normativa tributaria);
  • Regime fiscale agevolato (inserisci il valore 1 o il valore 2);
  • Attività di commercio elettronico (solo se hai o avrai un e-commerce dovrai comunicare l’indirizzo del tuo sito web e specificare se è tuo o sei ospite presso un sito terzo; oltra a questo dovrai indicare il soggetto che ti dà l’accesso e lo spazio su internet).

Nel campo volume d’affari presunto devi indicare un volume d’affari (nell’anno o nella frazione d’anno) che comporti adempimenti fiscali o di criteri speciali di determinazione dell’imposta (ad esempio agricoltori esonerati, soggetti che effettuano spettacoli viaggianti e contribuenti minori esercenti attività di spettacolo) facendo riferimento agli articoli 20 e 36 nonché alle specifiche norme disciplinanti i singoli regimi speciali.

Non devi compilare questo campo se intendi avvalerti di un Regime fiscale agevolate (art. 1, comma 54, della legge n. 190 del 23/12/2014 e dall’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98 del 2011).

Se hai deciso di avvalerti di un regime fiscale agevolato non devi compilare questo campo.

Per effettuare gli acquisti intracomunitari di beni elencati nell’art. 60-bis puoi richiedere l’inserire nella banca dati del VIES (VAT information exchange system) compilando il campo Operazioni Intracomunitarie del modello AA7 (soggetti diversi dalle persone fisiche) o del modello AA9 (imprese individuali e lavoratori autonomi).

Se hai deciso di aderire ad un regime agevolato con il numero 1 comunichi l’adesione al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori autonomi oppure inserendo il numero 2 comunichi l’adesione al regime forfettario dei contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni; in tutti e due i casi sincerati di essere in possesso dei requisiti che comportano l’applicazione del regime scelto.

Quadro C (titolare)

Compila in campi indicando il tuo codice fiscale e quello del tuo rappresentante fiscale nel caso hai indicato nel quadro A che sei un soggetto non residente.

Puoi non indicare il cognome e il nome possono se li hai già riportati nel quadro B.

Nel campo della residenza anagrafica dovrai indicare l0indirizzo del tuo domicilio fiscale presente nel registro anagrafico in cui sei iscritto; nel caso non sei residente dovrai inserire l’indirizzo del tuo rappresentante fiscale; se hai scelto l’opzione di una stabile organizzazione non inserire nessun dato perché li hai già inseriti nel quadro B.

Può capitare che il tuo domicilio fiscale sia stato stabilito dall’Amministrazione finanziaria, d’autorità o su tua richiesta stessa richiesta (art. 59 del d.p.r.. n. 600/1973) in un comune diverso dalla residenza anagrafica; in questo caso ha effetto dal periodo d’imposta successivo alla notifica.

Anche in questo caso dovrai barrare il campo delle scritture contabili se nel luogo che hai indicato conservi, totalmente o parzialmente, le scritture contabili previste dalla normativa tributaria.

Quadro D (rappresentante)

Questo quadro importante perché lo dovrai compilare se hai scelto un rappresentante.

Premesse le informazioni base il dato più importante è il codice carica che determina la compilazione degli altri campi:

  • 1: rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore;
  • 2: rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell’eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito;
  • 3: curatore fallimentare;
  • 5: custode giudiziario (custodia giudiziaria) ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati ovvero commissario giudiziale (amministrazione controllata);
  • 6: rappresentante fiscale di soggetto non residente;
  • 7: erede;
  • 10: rappresentante fiscale di soggetto non residente con le limitazioni di cui all’art. 44, comma 3, del D.L. n. 331/1993.

Nel caso in cui il rappresentante sia anche depositario delle scritture contabili deve compilare il quadro F indicando in ogni caso l’indirizzo presso il quale le stesse sono conservate unitamente al proprio codice fiscale.

Quadro F (luoghi di conservazione delle scritture contabili)

Questo quadro si divide in due sezioni:

  • Soggetti depositari e luoghi di conservazione delle scritture contabili: indica il codice o i codici fiscali dei soggetti depositari se questi sono diversi dal soggetto indicato nel quadro C (titolare) nonché i dati relativi ai luoghi di conservazione delle scritture contabili e nel caso di inizio attività dovrai barrare la casella in sede di inizio attività ovvero per l’indicazione di un nuovo depositario o di un nuovo luogo di conservazione delle scritture contabili;
  • Luoghi di conservazione delle fatture all’estero: compila questa sezione se hai già deciso di porre in conservazione elettronica le fatture, i registri e degli altri documenti previsti ai fini IVA in un Paese diverso dall’Italia (art. 39) dovrai mettere una X nel riquadro A (perché stai avviando una nuova attività) e, successivamente, compilare i campi dell’indirizzo, della città e lo Stato estero.

Quadro I (altre informazioni in sede di inizio attività)

In questo quadro dovrai inserire tutte le informazioni che completano la comunicazione di inizio attività:

  • indirizzo di posta elettronica (che non è la PEC questa si comunica direttamente al Registro delle Imprese);
  • numero di telefono;
  • numero di FAX;
  • sito web (diverso da quello utilizzato per l’e-commerce indicato nel quadro B);
  • Dati relativi all’immobile destinato all’esercizio dell’attività;
  • Dati relativi all’attività esercitata.

Compila il campo dell’operazioni intracomunitarie se vuoi comunicare che effettui e/o effettuerai operazioni intracomunitarie al fine di ottenere l’inclusione nell’Archivio VIES.

Nella sezione dei Dati relativi all’immobile destinato all’esercizio inserisci i dati catastali dell’immobile destinato all’esercizio, nel campo titolarità dell’immobile indicare la lettera P (possesso) se è di tua proprietà oppure la lettera D (detenzione) se è in locazione o in comodato d’uso; nel campo tipo catasto inserisci il codice F per indicare che è un fabbricato oppure il codice T se si tratta di un terreno.

Nel caso in cui indichi la lettera D dovrai riportare gli estremi di registrazione del relativo contratto.

Barra la casella luogo di esercizio aperto al pubblico se eserciti la tua attività in un luogo aperto la pubblico; mentre nel campo sugli investimenti iniziali dovrai barrare la casella corrispondente all’importo in euro sul tuo investimento iniziale.

Nella sezione dei Dati relativi all’attività esercitata indica nel quadro B uno dei seguenti codici ATECO della sezione G (commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli), della sezione J (servizi di informazione e comunicazione), della sezione M (attività professionali, scientifiche e tecniche) e della sezione N (noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese):

  • G46.49.90: commercio all’ingrosso di vari prodotti di consumo non alimentare;
  • G46.76.90: commercio all’ingrosso di altri prodotti intermedi;
  • G46.90.00: commercio all’ingrosso non specializzato;
  • G47.59.99: commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico;
  • G47.78.99: commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari;
  • J63.99.00: altre attività dei servizi di informazione;
  • M74.90.99: altre attività professionali;
  • N82.99.99: altri servizi di supporto alle imprese.

I codici ATECO son ostati individuati dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 21/12/2006, modificato e integrato dal provvedimento del 14 gennaio 2008.

Nel campo tipologia della clientela dovrai indicare il tuo target commerciale:

  • 1 nel caso di imprese;
  • 2 nel caso di enti pubblici;
  • 3 nel caso di consumatori finali;
  • 4 per altre tipologie non specificabili.

Quadri compilati e firma della dichiarazione

In questo quadro dovrai indicare quali quadri hai compilato; dato che stai aprendo un’attività nuova dovrai contrassegnare le lettere A, B, C, D, F ed I.

Oltre a questo il numero di pagine totale di cui si compone la tua dichiarazione, ricordati che se non ti sono stati sufficienti gli spazi del modello AA9/12 ed hai aggiunto altre pagine per completare le informazioni dei quadri dovevi compilare dovrai fare una numerazione progressiva.

Per ultimo dovrai firmare la dichiarazione (art. 1, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322) oppure farla firmare dal tuo rappresentante legale o negoziale e indicare nell’apposito campo il tuo codice fiscale o quello del tuo rappresentante indicato nei quadri C o D.

Delega

Compila questo quadro se la dichiarazione la farai presentare da un tuo incaricato che a sua volta dovrà avere, oltre alla dichiarazione anche un suo documento e un tuo documento; nel caso in cui il delegato si presenta con una copia fotostatica (copia cartacea del documento) del tuo documento dovrà rilasciarlo all’ufficio.

Impegno alla presentazione telematica

Questo quadro è importante nel caso ti vuoi avvalere di un intermediario che si occupi di inviare in modo telematico la dichiarazione che hai compilato direttamente all’Agenzia delle Entrate per tuo conto.

Questo quadro farà parte della dichiarazione che vuoi presentare quindi devi considerarlo nel conteggio delle pagine ed indicare il tuo codice fiscale.

La procedura telematica prevede la conoscenza del codice fiscale dell’intermediario a cui ti sei ri-volto per poterlo inserire nell’apposito campo; se si tratta di CAF (Centro per l’Assistenza Fiscale) il numero di iscrizione all’albo. Di norma puoi farli compilare direttamente da loro insieme alla data in cui il tuo intermediario si è preso l’impegno di trasmettere la dichiarazione.

Ricordati di barrare la casella per dichiara all’agenzia che il documento lo hai compilato tu (Impegno a presentare per via telematica la dichiarazione predisposta dal contribuente) oppure se lo ha compilato il tuo intermediario (Impegno a presentare per via telematica la dichiarazione del contribuente predisposta dal soggetto che la trasmette).

Soggetti non residenti

I soggetti non residenti che si avvalgono di una stabile organizzazione in Italia nonché i rappresentanti fiscali dagli stessi nominati (art. 17, terzo comma) devono utilizzare questo modello per presentare le dichiarazioni (art. 35 del Testo Unico IVA).

Il soggetto non residente non può assumere una duplice posizione IVA nel territorio dello Stato perché in presenza di una stabile organizzazione in Italia, non è consentito al soggetto non residente operare tramite rappresentante fiscale o mediante identificazione diretta per assolvere gli adempimenti relativi alle operazioni effettuate direttamente dalla casa madre; quindi le operazioni devono confluire nella posizione IVA attribuita alla stabile organizzazione operante nel territorio dello Stato.

Gli istituti della rappresentanza fiscale e dell’identificazione diretta sono alternativi. Pertanto, i soggetti non residenti che intendono adottare un istituto in al posto di un altro già adottato devono prima procedere alla chiusura della precedente partita IVA per poi aprirne un’altra.