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Nota integrativa

Nota integrativa abbreviata

Rappresenta una parte integrante del bilancio d’esercizio redatto in base al codice civile (punto 3-bis, art. 2427 modificato dal d.lgs. n° 310 del 2004 e Principio contabile OIC n.12) ed ha il compito di integrare tutte le informazioni contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico per far comprendere al lettore ciò che è successo all’impresa nell’esercizio di riferimento.

Lo scopo della nota integrativa è mirato a completare i dati dei prospetti contabili (Stato patrimoniale e Conto economico), fornendo ulteriori informazioni (quantitative e descrittive) e motivare determinati comportamenti (in merito alle valutazioni effettuate, alle deroghe a determinate disposizioni di legge, ecc.); nello specifico:

  • criteri di valutazione: alcune voci di bilancio, nelle rettifiche di valore come ad esempio ammortamenti, valuta estera e svalutazioni subiscono una valutazione (palesata nella nota integrativa) prima di essere iscritta nei documenti;
  • movimenti immobilizzazioni e patrimonio netto: bisogna spiegare come evolvono i valori delle immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie) e patrimonio netto per giungere alla consistenza di fine esercizio ed è obbligatorio evidenziare le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci (attivo e passivo) esplicitando la formazione e gli utilizzi che riguardano il patrimonio netto, i fondi per rischi, i fondi per oneri e il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) da lavoro subordinato e deve essere indicata la misura e le ragioni delle riduzioni di valore che sono state applicate alle immobilizzazioni immateriali di durata indeterminata, facendo riferimento alla loro futura utilità e, se determinabile, al loro valore di mercato;
  • indicazioni su particolari voci di bilancio: costi di impianto, costi di ampliamento, costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità, partecipazioni in imprese collegate e controllate, i crediti e i debiti (durata superiore a 5 anni) e i debiti assistiti da garanzie reali sui beni sociali, i ratei e i risconti (attivi e passivi), gli altri fondi e le altre riserve. Relativamente alle voci del conto economico, devono essere esposti:
    • la ripartizione dei ricavi delle vendite per categorie di attività e per aree geografiche;
    • la suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari (voce C17) relativi ai prestiti obbligazionari, verso le banche e altri; la composizione della voce proventi e oneri straordinari, quando il loro ammontare sia apprezzabile;
    • l’ammontare degli oneri finanziari patrimonializzati; l’ammontare dei proventi da partecipazioni diversi dai dividendi; gli eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi delle valute estere verificatesi dopo la chiusura dell’esercizio ed includere:
      • l’indicazione analitica delle voci di patrimonio netto, specificandone in appositi prospetti l’origine, le possibilità di utilizzazione o di distribuzione, nonché le utilizzazioni avvenute nei precedenti esercizi;
      • un prospetto delle differenze fiscali che determinano la rilevazione di imposte differite e anticipate, il quale fornisca una serie di informazioni su questo particolare aspetto.
  • informazioni diverse: riguardano agli impegni assunti non evidenziati nei conti d’ordine dello stato patrimoniale, il numero medio dei dipendenti, i compensi agli amministratori e ai sindaci, le varie categorie di azioni, di obbligazioni e di altri titoli emessi dalla società.

Nella nota integrativa civilistica ha due tipologie di contenuto (in neretto indichiamo quelle obbligatorie):

  • 1) criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio: nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato;
  • 2) movimenti delle immobilizzazioni: specificare, per ciascuna, voce:
    • costo;
    • precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni;
    • acquisizioni, spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenute nell’esercizio;
    • rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell’esercizio;
    • totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio;
  • 3) composizione delle voci costi di impianto e di ampliamento, costi di R&S (ricerca e sviluppo) e di pubblicità le ragioni dell’iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento;
  • 3-bis) la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali, facendo riferimento al loro concorso ai risultati economici, alla loro prevedibile durata utile e al loro valore di mercato, segnalando le differenze rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti ed evidenziando la loro influenza sui risultati economici dell’esercizio;
  • 4) variazioni intervenute delle voci dell’attivo e del passivo: in particolare, per le voci del patrimonio netto, per i fondi e per il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), la formazione e le utilizzazioni;
  • 5) elenco delle partecipazioni: possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, in imprese (controllate e collegate), indicando per ciascuna:
    • denominazione;
    • sede legale;
    • capitale sociale;
    • importo del patrimonio netto;
    • utile o la perdita dell’ultimo esercizio;
    • quota posseduta;
    • valore attribuito in bilancio o il corrispondente credito;
  • 6) distintamente per ciascuna voce:
    • ammontare globale dei debiti (durata residua superiore a cinque anni);
    • debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie e con specifica ripartizione secondo le aree geografiche;
  • 6-bis) eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell’esercizio;
  • 6-ter) distintamente per ciascuna voce l’ammontare dei crediti e dei debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine;
  • 7) la composizione delle voci ratei e risconti passivi e della voce "altri fondi" dello stato patrimoniale, nonché la composizione della voce "altre riserve";
  • 7-bis) le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate, con specificazione in appositi prospetti della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi;
  • 8) ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale, distintamente per ogni voce;
  • 9) impegni non risultanti dallo stato patrimoniale;
  • 10) ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività o secondo aree geografiche;
  • 11) ammontare dei proventi da partecipazioni, diversi dai dividendi;
  • 12) suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari relativi a prestiti obbligazionari, a debiti verso le banche e altri;
  • 13) importo e natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali;
  • 14) un apposito prospetto contenente:
    • a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l’aliquota applicata e le variazioni rispetto all’esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a conto economico oppure a patrimonio netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;
    • b) l’ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell’esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell’iscrizione, l’ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione;
  • 15) numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria;
  • 16) ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi agli spettanti agli amministratori ed ai sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria, precisando il tasso d’interesse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria;
  • 16-bis) salvo che la società sia inclusa in ambito di consolidamento e le informazioni siano contenute nella nota integrativa del relativo bilancio consolidato, l’importo totale dei corrispettivi:
    • spettanti al revisore legale o alla società di revisione legale per la revisione legale dei conti annuali;
    • di competenza per gli altri servizi di verifica svolti;
    • di competenza per i servizi di consulenza fiscale;
    • di competenza per altri servizi diversi dalla revisione contabile;
  • 17) numero e valore nominale di ciascuna categoria di azioni, numero e valore nominale delle nuove azioni della società sottoscritte durante l’esercizio;
  • 18) azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli emessi dalla società, specificando il loro numero e i diritti che essi attribuiscono;
  • 19) numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari emessi dalla società, con l’indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative;
  • 19-bis) altri strumenti finanziari emessi dalla società ripartiti per scadenza e con separata indicazione della clausola di postergazione;
  • 20) valore e tipologia di beni e rapporti giuridici compresi in ciascun patrimonio destinato ad uno specifico affare, ivi inclusi quelli apportati da terzi, i criteri adottati per la imputazione degli elementi comuni di costo e di ricavo, nonché il corrispondente regime della responsabilità (comma 3, art. 2447-septies e comma 1, lettera a), art. 2447-bis del c.c.);
  • 21) i dati relativi ai finanziamenti destinati ad uno specifico affare (comma 8, art. 2447-decies del c.c.);
  • 22) operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici che ne costituiscono oggetto, , sulla base di un apposito prospetto dal quale risulti il valore attuale delle rate di canone non scadute quale determinato utilizzando tassi di interesse pari all’onere finanziario effettivo inerenti i singoli contratti, l’onere finanziario effettivo attribuibile ad essi e riferibile all’esercizio, l’ammontare complessivo al quale i beni oggetto di locazione sarebbero stati iscritti alla data di chiusura dell’esercizio qualora fossero stati considerati immobilizzazioni, con separata indicazione di ammortamenti, rettifiche e riprese di valore che sarebbero stati inerenti all’esercizio;
  • 22-bis) le operazioni realizzate con parti correlate, precisando l’importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni, qualora le stesse non siano state concluse a normali condizioni di mercato. Le informazioni relative alle singole operazioni possono essere aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata evidenziazione sia necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della società;
  • 22-ter) la natura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi e i benefici da essi derivanti siano significativi e l’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società;
  • 22-quater) la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio;
  • 22-quinquies) il nome e la sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più grande di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, nonché il luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato;
  • 22-sexies) il nome e la sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più piccolo di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata nonché il luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato;
  • 22-septies) la proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite.

In base al punto n. 6-ter) dell’art. 2427 occorre fornire l’elenco dei crediti e debiti sorti in funzione di operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine ("pronti contro termine").

Per il OIC (Organismo Italiano Contabilità), dedicato alla redazione della nota integrativa (n. 12), devono essere riportate anche le seguenti informazioni:

  • il trattamento contabile adottato per rappresentare l’operazione di compravendita con clausola di retrocessione, specificando che l’operazione comporta l’obbligo di retrocedere il bene;
  • la natura del bene oggetto della vendita con retrocessione;
  • principali termini contrattuali (prezzo di vendita, presso di retrocessione, durata del contratto, eventuali altre clausole rilevanti);
  • tutto l’ammontare iscritto per la rilevazione dell’operazione nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, distintamente per ciascuna voce di tali prospetti.

Esiste anche una versione "ristretta" della nota Integrativa redatta dalle PMI (Piccole Medie Imprese), in questo caso di piccole dimensioni (art. 2435-bis, d.lgs. n. 139/2015), che, alla fine di ogni esercizio, depositano un bilancio semplificato o abbreviato (formato di bilancio semplificato rispetto al bilancio ordinario) composto dallo stato patrimoniale semplificato o abbreviato (art. 2435-bis del c.c.), dal conto economico semplificato o abbreviato (art. 2435-bis del c.c.) e, per l’appunto, dalla nota integrativa in forma abbreviata (meno informazioni rispetto alla forma ordinaria).

La nota integrativa in forma abbreviata (comma 5, art. 2435-bis del c.c.), rispetto alla nota integrativa ordinaria, può essere redatta con le seguenti voci:

  • criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato (comma 1, nota 1, art. 2427 del c.c.);
  • i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: il costo; le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti nell’esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell’esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio (comma 1, nota2, art. 2427 del c.c.);
  • l’ammontare dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie e senza necessità della ripartizione secondo le aree geografiche (comma 1, nota 6, art. 2427 del c.c.);
  • l’ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale, distintamente per ogni voce (comma 1, nota 8, art. 2427 del c.c.);
  • l’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché quelli assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, controllanti e imprese sottoposte al controllo di quest’ultime sono distintamente indicati (comma 1, nota 9, art. 2427 del c.c.);
  • l’importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali (comma 1, nota 13, art. 2427 del c.c.);
  • il numero medio dei dipendenti con la possibile omettere la ripartizione per categoria (comma 1, nota 15, art. 2427 del c.c.);
  • l’ammontare dei compensi, delle anticipazioni e dei crediti concessi agli spettanti agli amministratori ed ai sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria, precisando il tasso d’interesse, le principali condizioni e gli importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria (comma 1, nota 16, art. 2427 del c.c.);
  • le operazioni realizzate con parti correlate, precisando l’importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni, qualora le stesse non siano state concluse a normali condizioni di mercato. Le informazioni relative alle singole operazioni possono essere aggregate secondo la loro natura, salvo quando la loro separata evidenziazione sia necessaria per comprendere gli effetti delle operazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della società (comma 1, nota 22-bis, art. 2427 del c.c.). Rimane, in ogni caso, fermo che tale informativa può essere limitata alle operazioni realizzate, anche soltanto indirettamente, con i principali soci e a quelle con i membri degli organi di amministrazione e controllo, nonché con le imprese partecipate dalla società (comma 6, art. 2435-bis del c.c.);
  • la natura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale (con possibilità di omettere l’indicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico) a condizione che i rischi e i benefici da essi derivanti siano significativi e l’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società (comma 1, nota 2-ter, art. 2427 del c.c.);
  • la natura e l’effetto patrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio (comma 1, nota 22-quarter, art. 2427 del c.c.); il nome e la sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato dell’insieme più piccolo di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata (comma 1, nota 22-sexies, art. 2427 del c.c.), essendo possibile omettere l’indicazione del luogo in cui è disponibile la copia del bilancio consolidato; l’informativa riguardante gli strumenti finanziari derivati (coma 1, nota 1, art. 2427-bis del c.c.).

La relazione sulla gestione è facoltativa se, nella versione abbreviata, vengono inserite le seguenti informazioni:

  • numero e valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni/quote di società controllanti possedute dalla società, con l’indicazione della parte di capitale corrispondente;
  • numero e valore nominale sia delle azioni proprie sia delle azioni/quote di società controllanti acquistate o alienate dalla società, con l’indicazione della parte di capitale corrispondente, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni.