Economisti classici
È una locuzione utilizzata per indicare la terza scuola del pensiero economico dopo il mercantilismo, il cameralismo e i fisiocratici ed è considera la prima scuola moderna su cui si basa la scienza economica di oggi.
L’interesse degli economisti classici è di spiegare come la società possa progredire quando ogni individuo, sia pure appartenente ad una classe sociale, è libero di farsi guidare dal proprio interesse individuale.
I principali temi trattati riguardano:
- il valore di scambio fra le merci;
- la distinzione fra prezzo di mercato e prezzo naturale;
- l’idea che sia l’offerta a determinare il prezzo naturale mentre la domanda ne determina solo la quantità;
- l’analisi economica in termini di capitale, terra e lavoro / profitto, rendita e salari;
- la teoria malthusiana della popolazione per spiegare il livello dei salari.