Fisiocrazia

È un termine usato per indicare è una dottrina economica che si affermò in Francia (metà del XVIII secolo) in opposizione al mercantilismo con lo scopo di risollevare le sorti delle scarse finanze francesi.

Questa dottrina si basava sul Tableau économique dell’economista François Quesnay dove afferma che l’agricoltura è la base di ogni altra attività economica perché è in grado di produrre beni, mentre l’industria si limita a trasformare e il commercio a distribuire quindi il momento della produzione dei beni e non il momento dello scambio come situazione in cui viene creata ricchezza.

Tutto il ciclo economico ha come fine quello di creare un surplus (o prodotto netto) attraverso una condizione di libero mercato che in un secondo momento veniva reinvestito nell’agricoltura (per aumentare la produttività di un terreno, avere a disposizione più manodopera, compiere ricerche nel campo delle macchine agricole).

Le classi sociali si dividevnao in due gruppi prinicpali:

• classe produttiva: chi investe il capitale iniziale (classe proprietaria insieme con i contadini);
• classe sterile: chi trasforma i beni in prodotti finiti o si limita a consumarli.

La dottrina vedeva che solo la classe produttiva aveva diritti politici e diritto di voto perché erano gli unici a perseguire gli interessi del Paese mentre la classe sterile non aveva questi due diritti perché perseguiva solo il proprio interesse.