Malthusianesimo
È una dottrina economica che attribuisce alla pressione demografica la diffusione della povertà e della fame nel mondo, cioè in sostanza allo stretto rapporto esistente tra popolazione e risorse naturali disponibili sul pianeta.
La teoria malthusiana suggerisce il controllo delle nascite e il ricorso a strumenti per disincentivare la natalità con l’obbiettivo di evitare il deterioramento dell’ecosistema terrestre e l’erosione delle risorse naturali non rinnovabili.
La crescita demografica non è una ricchezza per un Paese a differenza della teoria del cornucopianesimo che sostiene la tesi opposta, la crescita esponenziale della popolazione è un fatto positivo per lo sviluppo umano.
La dottrina pone la crescita della popolazione sia un fattore geometrico mentre la crescita dei mezzi di sussistenza sia un fattore aritmetico perché una maggiore presenza di esseri umani produrrà, proporzionalmente, una sempre minore disponibilità di risorse sufficienti a sfamarli.