Dazio
In ambito economico è un termine utilizzato per indicare una politica economica (disciplina che studia gli effetti dell’intervento dei poteri pubblici dello Stato, della Banca centrale e di altre autorità e dei soggetti privati nell’economia allo scopo di elaborare interventi destinati a modificare l’andamento del sistema economico a livello macroeconomico per il raggiungimento di determinati obiettivi economici prefissati) volta a limitare i flussi e/o i fattori commerciali tra due o più Paesi.
L’applicazione del dazio si manifestano tramite una o più manipolazioni amministrative del mercato (la manipolazione del mercato è vietata all’interno di uno stesso mercato ma consentita in ambito di politica economica) dei flussi commerciali in entrata e in uscita dal Paese stesso.
La struttura che assicura il rispetto e l’esecuzione in frontiera del dazio è, per l’Italia, l’ADM (Agenzia delle dogane e dei Monopoli); le entrate monetarie, date dai dazi costituiscono, compongono il gettito fiscale.
Il dazio viene calcolato nella dichiarazione doganale (manifestazione di volontà diretta a vincolare le merci ad un determinato regime doganale, al quale sono collegati effetti giuridicamente rilevanti) e può essere stabilito sulla base del valore della merce in arrivo (valore teorico della merce al momento dell’entrata oppure sul valore di fattura aumentato o diminuito del costo del trasporto), sulla quantità di merce introdotta (tassazione in base ad un’unità di misura specifica) oppure in modo misto tra i due metodi precedenti.
Le importazioni e le esportazioni sono regolate tramite l’INCOTERMS (INternational COmmercial TERMS); viene adottato l’uso per i beni importati per avvantaggiare la produzione nazionale rispetto a quella estera mentre l’applicazione del dazio in fase di esportazione avviene specilamente per i Paesi a basso livello di reddito pro-capite ma con ingenti ricchezze naturali:
Il dazio è direttamente legato ai codici internazionali TARIC (TARif Intégré Communautaire; Integrated Tariff of the European Communities) applicati alla merce per identificarne le caratteristiche specifiche (tipologia, origine, destinazione d’uso, il trattamento tariffario ed eventuali limitazioni).