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SIC

Standard Industrial Classification

Era un sistema per la classificazione dei settori industriali presenti negli Stati Uniti, fu sostituito dalla classificazione NAICS (North American Industry Classification System) anche se viene ancora utilizzato da alcune agenzie governative.

La codifica SIC si basa su 4 cifre (digits) e funziona allo stesso modo della codifica ATECO (ATtività ECOnomiche) e NACE (Nomenclatura generale delle Attività economiche nelle Comunità Europee).

Vedi: codice SIC


Sistemi di Informazione creditizia

L’acronimo viene utilizzato per indicare le banche dati private dove sono raccolte tutte le informazioni sui rapporti di credito che un soggetto (persona fisica o giuridica) ha con un soggetto finanziatore (banca e/o istituti di credito); queste banche dati consento una valutazione sul merito creditizio (affidabilità creditizia) di chi chiede credito (prestito personale, un finanziamento o un mutuo).

Molte volte i SIC (Sistemi di Informazione creditizia) vengono chiamati CR (Centrale dei Rischi) ma a differenza di questo, che comunque svolgono in linea generale le stesse funzioni, è la più grande banca dati pubblica ed è gestita dalla Banda d’Italia.

I soggetti finanziatori (banca e/o istituti di credito) usano i SIC (Sistemi di Informazione creditizia) per gestire le politiche di credito differenziandole in base alla situazione finanziaria del soggetto richiedente (persona fisica o giuridica) e, al contempo, migliorandone le condizioni e la qualità complessiva del credito (maggiore affidabilità nella concessione di finanziamenti nel caso di buoni o cattivi pagatori).

All’interno di questi database il soggetto (persona fisica o giuridica) viene classificato in una delle due macro aree (l’iscrizione è vincolata ad una sola macro area questa può cambiare in base al comportamento del debito nella risoluzione del debito):

  • buoni debitori: la storia dei crediti risulta positiva (sempre in regola con i pagamenti) e i dati resteranno nei registri per 36 mesi dalla cessazione del prestito o del mutuo;
  • cattivi debitori: la storia dei crediti risulta negativa (non risultano in regola i pagamenti) e i dati resteranno nei registri in tempi variabili:
    • 1 mese: se la richiesta è respinta dalla banca o abbandonata dal cliente;
    • da 2 a 6 mesi: per la richiesta di finanziamento in attesa di esito dell’istruttoria;
    • da 7 a 12 mesi: nel caso di morosità poi sanate di due rate o due mesi;
    • da 13 a 24 mesi: nel caso di morosità maggiori poi sanate;
    • da 25 a 36 mesi: nel caso di morosità maggiori non sanate.

I SIC più noti in Italia sono:

  • Cerved B.I. (Centri Elettronici Reteconnessi Valutazione Elaborazione Dati Business Information);
  • CRIF (Centrale Rischi Istituti Finanziari);
  • CTC (Consorzio per la Tutela del Credito);
  • Experian.