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ROD

Return on Debts

Rendimento del debito

È un indice di bilancio in grado di misurare quanto sia influenzato il valore della redditività del capitale (in termine percentuali) rispetto alla leva finanziaria per la gestione dei costi di un’impresa relativi ai finanziamenti (peso dei tassi di interesse applicati mediamente sui debiti) concessi terzi (banche, istituti finanziari, ecc.).

Il ROD (Return On Debt) si determina dal rapporto tra reddito netto (ricavi totali meno le spese sostenute per la gestione dell’attività commerciale come ad esempio le spese operative, tasse, ammortamenti), ottenibili dal conto economico, e la somma dei debiti (a breve e a lungo termine).

Per quanto riguarda i debiti è importante precisare che quelli a breve termine sono obbligazioni che scadono entro un anno e fanno parte delle passività correnti (importo di denaro o capitale preso in prestito per finanziare l’attività), mentre quelli a lungo termine sono passività non correnti delle quali si prevede l’estinzione non entro l’anno corrente.

Il ROD (Return On Debt) fornisce, quindi, una valutazione più completa poiché raggruppa al denominatore le varie tipologie di capitale, indipendentemente dalla loro provenienza (debito o capitale proprio) mostra quanto l’utilizzo dei fondi presi in prestito contribuisce alla redditività ma è meno utilizzato da manager e analisti che preferiscono gli altri indicatori di redditività come il ROE (Return On Equity) e ROC (Return on Capital) perché il primo permette di comprendere meglio la redditività dell’azienda (quanto bene il management impiega i fondi degli azionisti) mentre il secondo consente di capire la volontà finanziaria di perseguire gli obbiettivi sui profitti (capacità del management di impiegare il capitale totale) includendo il debito, anziché il ROD (Return On Debt).