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Bilancio IAS/IFRS

È l’insieme dei documenti contabili che un’impresa deve redigere periodicamente secondo i principi contabili internazionali IAS (International Accounting Standards) e IFRS (International Accounting Standards), emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board) e approvati con regolamento comunitario.

I soggetti obbligati alla stesura del bilancio IAS/IFRS nel diritto italiano sono:

  • società quotate;
  • banche e gli intermediari finanziari soggetti a vigilanza con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato (gli altri possono optare per i principi contabili nazionali);
  • società assicurative quotate e quelle non quotate (bilancio consolidato).

La stesura del bilancio secondo i principi IAS (International Accounting Standards) e IFRS (International Financial Reporting Standards) è facoltativa per le imprese sottostanti (imprese partecipate che producono reddito) alle società obbligate e le società emittenti di strumenti finanziari e viene redatto da un dirigente contabile.

Il bilancio d’esercizio redatto presenta delle differenze rispetto allo stesso documento steso secondo i principi contabili nazionali, questo, per dare la possibilità ai soggetti che investono nell’impresa di valutare la redditività prospettica dell’investimento e il grado di rischio del capitale investito che dipendono dall’utile o dalla perdita che l’impresa è in grado di produrre in futuro (criterio del valore corrente).

Il fair value (criterio del valore condizionato) evidenzia il risultato di conto economico potenzialmente prodotto dalla gestione aziendale.

Il passaggio dal costo storico al fair value (criterio del valore condizionato) riduce l’attendibilità degli importi inseriti in bilancio perché rende gli importi meno certi dato che i prezzi di mercato subiscono continue oscillazioni da fair value (criterio del valore condizionato) che possono incidere nel Prospetto di conto economico ,tra i costi o i ricavi e nel Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria attraverso l’iscrizione delle variazioni dei prezzi correnti nella riserva da rivalutazione (voce del patrimonio netto).

Il bilancio IAS/IFRS deve essere obbligatoriamente composto dai seguenti documenti:

  • Prospetto della situazione finanziaria-patrimoniale (Stato Patrimoniale):
    • Attività: risorse che concorrono al conseguimento dei risultati economici futuri;
    • Passività: composte da obbligazioni ottenute da eventi passati la cui estinzione darà luogo a uscite di denaro che incorporano i benefici economici;
    • Attività correnti: quelle destinate alla vendita o al consumo nel corso del normale ciclo operativo oppure entro dodici mesi dalla data di chiusura bilancio;
    • Attività non correnti: elementi destinati a perdurare nel tempo;
    • Passività correnti: quelle scadenti entro il normale ciclo operativo oppure entro dodici mesi dalla data di bilancio;
    • Passività non correnti: quelle scadenti oltre il normale ciclo operativo o oltre dodici mesi dalla data di bilancio;
    • Attività destinate alla dismissione o alla vendita: elementi che saranno dismessi o venduti entro l’esercizio successivo valutati al minore tra valore contabile e fair value al netto dei costi di vendita:
    • Attività finanziarie:
      • detenute a scopo di negoziazione (strumenti acquistati o detenuti al fine di rivenderli nel breve periodo);
      • detenute fino a scadenza o investimenti con scadenza fissa;
      • originate dall’impresa (ad esempio crediti di fornitura o commerciali, depositi bancari o postali);
      • disponibili per la vendita o tutte le attività che non rientrano nelle categorie precedenti;
    • Passività finanziarie:
      • detenute a scopo di negoziazione;
      • originate dall’impresa;
    • Perdite di valore (attività non possono essere iscritte nel bilancio a un valore superiore al valore recuperabile);
    • Attività soggette ad ammortamento (dopo la rivelazione della perdita di valore, la quota di ammortamento deve essere rettificata negli esercizi successivi);
    • Immobilizzazioni (materiali e immateriali);
    • Aggregazioni aziendali;
  • Prospetto di conto economico complessivo (Conto Economico);
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
  • Rendiconto finanziario (fornisce le informazioni sui flussi monetari verificatesi durante l’esercizio);
  • Note sui prospetti di bilancio (prospetto della situazione finanziaria-patrimoniale e Prospetto di conto economico complessivo):
    • un elenco dei principi contabili rilevanti le altre informazioni esemplificative;
    • informazioni aggiuntive, descrittive o disaggregazioni riguardo a quelle già presenti nel bilancio;
    • informazioni sulle voci non inseribili nei precedenti prospetti contabili.