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Asta a tasso fisso

Fixed rate tender

Procedura per stabilire, preventivamente, il tasso d’interesse nelle operazioni di mercato come ad esempio l’immissione di liquidità.

Prima di procedere è bene fare un’analisi sull’immissione di liquidità nel mercato che è molto simile, nel medio periodo, ad un taglio del tasso d’interesse (Tasso di sconto sul prestito di denaro alle banche) che viene effettuata, in maniera correttiva (una volta al mese).

In alcune situazioni una rapida crisi di liquidità impone, alla BCE (Banca Centrale Europea), l’immissione immediata di liquidità per consentire all’ingranaggio di rimettersi a girare.

Il potere più importante della BCE (Banca Centrale Europea), delegata dagli Stati, è quello di attuazione delle manovre di politica monetaria unitaria che le consente di regolare il costo del denaro e verificare che la liquidità presente sul mercato sia adeguata alle esigenze di normale svolgimento degli scambi economici.

Le manovre di politica monetaria si distinguono principalmente in due gruppi:

  • operazioni di mercato aperto (operazioni di rifinanziamento principale): sono temporanee e basate su una procedura d’“asta standard” che la BCE (Banca Centrale Europea) effettua tramite le BCN (Banca Centrale Nazionale) che raccolgono gli ordini e monitorano le condizioni di liquidità e queste “aste di denaro” possono svolgersi (frequenza settimanale e una scadenza bisettimanale):
    • asta a tasso fisso;
    • asta a tasso variabile;
  • operazioni su iniziativa delle controparti.

Per le aste a tasso fisso la BCE (Banca Centrale Europea) stabilisce, preventivamente, un determinato tasso d’interesse e le controparti presentano le loro richieste per quel prezzo.

Per le aste a tasso variabile la BCE (Banca Centrale Europea) impone un tasso d’interesse minimo e, giunti gli ordini con importo desiderato e tasso d’interesse proposto, vengono selezionati quelli con il tasso più elevato per primi e dunque quelli con i tassi via via più bassi in seguito.

Se la richiesta supera l’offerta della BCE (Banca Centrale Europea) quest’ultima aggiudica l’offerta ai richiedenti con il sistema del riparto.