Assegno bancario
È un titolo di credito pagabile a vista contenente la richiesta del correntista, alla propria banca, di pagare a terzi (o a sé stesso) una somma di denaro.
La sua peculiarità principale è quella di sostituire il denaro contante perché a tutti gli effetti è un titolo di credito ed è pagabile a vista (depositando presso la propria banca la propria firma per la verifica dell’autenticità del documento).
Gli assegni vengono raccolti e distribuiti dalle banche o istituti finanziari i carnet (libretto di assegni), ogni carnet contiene 10 o 20 assegni e si compone oltre agli assegni anche del rispettivo talloncino (matrice) che risulterà utile, nel momento di staccare l’assegno, per annotarvi la data, l’importo e il beneficiario del pagamento.
La compila deve essere fatta utilizzando una penna a inchiostro indelebile e indicando:
- il luogo (comune) nel quale state emettendo l’assegno;
- la data di emissione;
- l’importo in cifre (sempre con due decimali anche se di importo pari a zero);
- l’importo in lettere stampatello;
- il nome del beneficiario che indica la persona o la società a favore della quale viene disposto l’ordine di pagamento;
- la firma, che è l’atto di sottoscrizione dell’ordine di pagamento.
Gli assegni riportano la dizione non trasferibile (possono essere incassati solo dal beneficiario indicato) è possibile richiedere assegni privi di questa clausola pagando un’imposta di bollo; tali assegni possono però essere utilizzati solo per importi inferiori stabiliti dalle vigenti normative.