Yeld curve
Curva dei rendimenti
Meglio conosciuta come la curva dei rendimenti esprime la relazione tra i tassi di interesse e il tempo; questa relazione viene individuata tra il rendimento dei titoli obbligazionari e la loro scadenza basandosi sul confronto di un pacchetto di titoli identici sotto tutti i profili tranne che nella loro durata residua.
Meglio conosciuta come la curva dei rendimenti esprime la relazione tra il rendimento dei titoli obbligazionari e la loro scadenza basandosi sul confronto di un set di titoli identici sotto tutti i profili tranne che nella durata residua.
La curva che ne deriva può essere interpretata in quatto diverse modi:
- crescente: il rendimento a medio-lungo termine è superiore al rendimento a breve termine;
- decrescente: il rendimento a medio-lungo termine è inferiore al rendimento a breve termine;
- piatta: i titoli presentano lo stesso rendimento indipendentemente dalla scadenza;
- a gobba (o humped): il tratto iniziale è crescente mentre il tratto finale è decrescente.
In base al variare delle condizioni del mercato e delle aspettative degli investitori, la curva può mostrare tre diversi movimenti:
- traslazione parallela (parallel shift): i rendimenti presentano lo stesso ammontare quindi la curva non cambia forma né inclinazione;
- rotazione (twist): i rendimenti a breve aumentano (diminuiscono) in misura proporzionalmente maggiore di quanto non facciano i rendimenti a lungo termine;
- ingobbimento (butterfly): i rendimenti tendono a crescere fino ad un certo punto, vicino alla scadenza poi, tendono a decrescere con la scadenza.