Venerdì nero
È una locuzione nata tra gli operatori di Borsa per indicare un grave crollo delle quotazioni, con conseguente enorme riduzione del valore dei titoli quotati.
La locuzione nasce in ricordo dei crolli delle quotazioni in borsa avvenute in Inghilterra (1866) e negli Stati Uniti (1869) di venerdì.
Ma in un contesto più generale, la traduzione inglese (Black Friday) ha un altro significato infatti, viene utilizzata per indicare il venerdì degli sconti speciali; negli Stati Uniti d’America corrisponde al venerdì successivo al giorno del ringraziamento (Thanksgiving day) che è considerato l’inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi.
Secondo altre fonti, l’origine della locuzione è attribuita al giorno in cui le annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni) cioè al giorno capace di portare in attivo i conti delle aziende commerciali grazie ai grandi guadagni.
Dal 1990,la locuzione si è diffusa globalmente grazie al commercio elettronico e ad oggi è ampiamente usata anche nel commercio tradizionale.