Vendita con incanto
È la messa all’asta pubblica di un bene (immobili) con il presupposto di ricavare una cifra maggiore almeno del 50% del prezzo base d’asta.
Molte volte questo tipo di asta viene avviato successivamente ad una vendita senza incanto perché non ha prodotto risultati che hanno superato i termine per la vendita.
Nella vendita con incanto viene stabilita una ordinanza di vendita (emessa da un giudice durante l’udienza) dove vengono riportate le regole (giorno dell’asta, l’importo della cauzione, la base d’asta, il termine di aggiudicazione) per la messa all’asta del bene.
Per aggiudicarsi l’asta il soggetto deve proporre un offerta che superi le altre e senza subire delle contro offerte per almeno tre minuti in sede di asta (l’asta è pubblica) però anche in caso di aggiudicazione le regole della vendita con incanto è ancora possibile presentare altre offerte nei successivi dieci giorni dalla chiusura dell’asta e l’offerta, in questo caso, deve essere superiore di un quinto dell’offerta di aggiudicazione.
In questa situazione si riapre l’asta a cui viene fissata una conclusione, in termini temporali, per la presentazione di nuove offerte. Tuttavia se non vengono presentate nuove proposte, l’offerente che inizialmente aveva presentato l’offerta migliore, si aggiudica definitivamente il bene.