Teoria dei giochi
È una disciplina che studia modelli matematici di interazione strategica tra agenti razionali; trova applicazione in vari campi delle scienze sociali, nella logica, nella teoria dei sistemi e nell’informatica.
In dipendenza poi delle strategie adottate da tutti i giocatori (o agenti), ognuno riceve un pay-off (compenso positivo o negativo, vincita, pagamento, ma anche esito) secondo un’adeguata unità di misura (matrice del pay-off).
La premessa indispensabile, alla base della teoria, è che tutti devono essere a conoscenza delle regole del gioco, essere consapevoli delle conseguenze di ogni singola mossa e tutti devono vincere.
Per descrivere una situazione di interdipendenza strategica, bisogna definire quattro elementi fondamentali:
- Giocatori: i decisori nel gioco (chi è coinvolto?);
- Azioni: le azioni possibili, o mosse, che i giocatori possono scegliere scegliere (che cosa possono possono fare?);
- Strategie: i piani d’azione dei giocatori (che cosa hanno intenzione di fare?);
- Vincite: i possibili guadagni che i giocatori ottengono (che cosa si vince?).
I giochi possono essere classificati in base a diversi paradigmi:
- cooperazione: gli interessi dei giocatori non sono in opposizione diretta tra loro;
- competitivi (non cooperativi): i giocatori non possono stipulare accordi vincolanti (anche normativamente), indipendentemente dai loro obiettivi;
- ripetuti nel tempo: gli agenti a giocare più di una volta, trasformando i pay off tramite un vincolo intertemporale, pur considerando lo stesso schema di gioco iniziale;
- a informazione perfetta e completa (rappresentazione estesa): ogni momento, si conosce con certezza la storia delle giocate precedenti;
- a informazione completa: ogni giocatore ha una conoscenza completa del contesto ma non necessariamente delle azioni degli altri giocatori;
- finiti: il numero delle situazioni di gioco possibili è finito, ma il numero delle situazioni può essere assai elevato;
- rappresentazione: il giocatore vede e si immedesima (giochi di ruolo) nel gioco;
- a somma zero: il guadagno o la perdita di un partecipante è perfettamente bilanciato da una perdita o un guadagno di un altro partecipante in una somma uguale e opposta;
- a somma non zero: il guadagno o la perdita di un partecipante è perfettamente bilanciato da una perdita o un guadagno di un altro partecipante in una somma uguale e opposta.