Spesa
Rappresenta il decremento di un’attività o l’incremento di una passività associati all’acquisto di beni o servizi.
La spesa può essere:
- complessiva: è la somma delle spese finali e di quelle per il rimborso di prestiti;
- corrente: è destinata alla produzione ed al funzionamento dei vari servizi;
- differita: rappresenta oneri a carattere pluriennale se i benefici della spesa si realizzano nel corso di più esercizi e comporta l’iscrizione in bilancio di una quota parte della spesa stessa;
- di funzionamento: sono oneri necessari al mantenimento della struttura o del reparto;
- discrezionale: sono stanziamenti non prefissati per le determinazioni delle previsioni di spesa e/o le loro variazioni;
- finale: sono date dalla somma delle spese correnti al netto delle rimborso dei finanziamenti;
- imprevista: sono oneri non prevedibili la cui copertura è assicurata da un apposito fondo di riserva;
- in conto capitale: sono le spese per investimenti e incidono direttamente o indirettamente sulla formazione del capitale;
- obbligatoria: sono oneri di natura inderogabile e indifferibile;
- per intervento: sono sostenute per lo svolgimento e il funzionamento dell’attività;
- per investimento: sono spese vincolate ai programmi d’investimento;
- ripartita: sono spese divise sulla base si alcuni parametri specifici;
- bancaria: sono i costi addebitati dalla banca;
- medica: sono spese che rientrano nel contesto sanitaria (medico-generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, ecc.) e che danno diritto alla detrazione di imposta del 19% al netto dell’eventuale franchigia;
- sul deficit: sono spese che servono per ridurre il deficit (disavanzo, ammanco o perdita) e intercorrono a creare o aumentare il debito.