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Praesumptio iuris tantum

Iuris sempliciter

Presunzione giuridica che ammette una prova contraria

È una locuzione usata in diritto canonico (è l'insieme di norme giuridiche di diritto positivo o naturale, regolamenti e documenti dottrinali formulati da una legittima autorità ecclesiastica al fine di regolare l'attività di una Chiesa cristiana e dei suoi fedeli nonché le sue relazioni con la società esterna) per indicare la presunzione giuridica che ammette una prova contraria, prevede cioè solo una inversione dell’onere della prova.

Normalmente nelle cause civili l’onere della prova (onus probandi incumbit actori) tocca a chi vuole far valere, in giudizio, un suo diritto portando all’attenzione, come prova, tutti i fatti materiali (atti o comportamenti dell’uomo che vengono presi in considerazione dall’ordinamento a prescindere dalla circostanza che siano volontari o involontari) posti a base della sua affermazione.

Mentre non è obbligatorio ma facoltativo provare il proprio diritto perché per quest’ultimo subentra il principio iura novit curia in cui viene riconosciuta la conoscenza del magistrato sulle regole di diritto (insieme delle norme giuridiche emanate dallo Stato) che, volontariamente, può integrare, in caso di una conoscenza insufficiente, con la prospettazione dei principi di diritto (è un particolare tipo di interpretazione di una o più norme, emesso dalla Corte di cassazione a seguito della proposizione di un ricorso per cassazione da parte delle parti di un processo, oppure a seguito del ricorso nell'interesse della legge proposto dal Procuratore Generale) fatta dall’attore (in questo caso da chi vuole far valere i propri diritti).

L’inversione dell’onere della prova si realizza, ad esempio, in materia di responsabilità contrattuale (art. 1218 del C.C.) nota come responsabilità del debitore: chi causa il danno deve provare di aver adottato tutte le misure idonee al fine di evitarlo. Si distingue dalla praesumptio iuris et de iure (presunzione giuridica che non ammette una prova contraria) che invece è una regola assoluta, non vincibile dalla prova contraria.