Patrimonio di vigilanza
Rappresenta la dotazione patrimoniale regolamentare che ogni banca e altri soggetti disciplinati dal TUB (Testo Unico Bancario) devono avere a disposizione per soddisfare i requisiti di vigilanza prudenziale previsti dagli accordi di Basilea redatto dal Comitato di Basilea.
Viene anche chiamato fondo proprio deve essere obbligatoriamente coperto dai rischi individuati dal primo pilastro (rischio del credito e rischio operativo) e dal secondo pilastro (controllo prudenziale) a cui è sottoposta la banca.
I fondi propri rappresentano la somma algebrica del T1 (capitale di classe primaria) e del T2 (capitale di classe secondaria); non possono essere inferiori al capitale iniziale minimo richiesto per l’autorizzazione all’attività bancaria.