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Pagamento delle imposte

È una locuzione utilizzata per indicare l’atto di assolvere al pagamento di un tributo (tasse) quando guadagniamo, compriamo o vendiamo per concorrere alle spese pubbliche.

Il pagamento delle imposte si basano sul principio costituzionale (art. 53) in cui ‟Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

Le imposte si differenziano dalle tasse anche se tutti e due rientrano nel concetto di tributo.

Il pagamento delle imposte avviene previo presentazione della dichiarazione dei redditi tramite il modello F24 entro determinati termini.

Il pagamento (versamento degli acconti) varia a seconda della tipologia di contribuente (persona fisica, società di persone, società di capitali o ente equiparato):

  • persona fisica: il saldo risulta dal ‟modello Redditi Pf” (modello redditi Persone Fisiche) e, eventualmente, l’acconto IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)
  • società di persone ed enti a asse equiparati: sono tenute al versamento dell’IRAP (Imposta Regionale per le Attività Produttive) mentre l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è versata direttamente dai soci, a cui i redditi sono imputati per trasparenza (a prescindere dalla percezione);
  • società di capitali ed enti equiparati: versamenti a saldo e, eventualmente, il primo acconto IRES (Imposta sul REddito delle Società).

Il pagamento può essere effettuato con le seguenti modalità:

  • carte Pago BANCOMAT;
  • assegni bancari o circolari presso le banche;
  • assegni bancari su piazza o circolari;
  • assegni circolari e vaglia cambiari.