Influencer marketing
Marketing di influenza
È una locuzione utilizzata per indicare quei soggetti che svolgono attività di marketing in cui la concentrazione è posta su se stessi (influencer) e non sul mercato di riferimento quindi tramite la loro notorietà.
Il loro raggio d’azione è basata sulla loro fanbase (insieme di persone che seguono una particolare persona o brand), o follower, e hanno il potere di influenzarla nelle abitudini sociali pubblicando dei contenuti, specificatamente studiati, sui loro canalisi presenti nei social media (Instagram, YouTube, Snapchat o su altri canali online, come il proprio sito web).
Gli influencer vengono classificati in base alla loro fanbase (i dati sotto riportati non sono assolutistici):
- Nano influencer (da 1.000 a 10.000): hanno rapporti di maggiore fiducia con i follower e sono ottimi per campagne iper-mirate;
- Micro influencer (da 10.000 a 100.000): rimangono riconoscibili e mantengono alti tassi di coinvolgimento con il loro pubblico target, ottenendo allo stesso tempo maggiore attenzione (popolari all’interno di una nicchia specifica);
- Macro influencer (da 100.000 a 1.000.000): possiedono un ampio appeal che originariamente può derivare da una nicchia, il loro pubblico si consolida da molto tempo a scapito di tassi di coinvolgimento più bassi;
- Celebrity influencer (da 100.000 a 1.000.000): sono nomi noti in un settore con un vasto pubblico globale, il che li rende ottime opzioni per le campagne di sensibilizzazione del marchio, ma con cui probabilmente costerà molto lavorare.
La classificazione è stata redatta da ANA (Association of National Advertisers) nel 2018 ed è tutt’ora presa a riferimento dai social media.