Hedging
Copertura del rischio
È un termine utilizzato nell’ambito della finanza (da chi gestisce un portafoglio di titoli ma anche da investitori privati e dalle imprese) per indicare una strategia che ha l’obbiettivo di tutelare un investimento a termine da possibili imprevisti (per esempio le fluttuazioni di valuta o di prezzo).
La strategia prevede di effettuare una (o più) operazione a tasso variabile (mutui su pegno, ipotecari, prestiti obbligazionari) per proteggersi dai rischi legati ad un altro investimento (ridurrà o annullerà il rischio derivante da una posizione aperta).
La strategia, per essere attuata, prevede l’acquisto (o la cessione) di uno o più strumenti derivati (il valore del contratto è legato alla stessa fonte di rischio che condiziona il valore della posizione da coprire) perché sono dei titoli il cui prezzo è basato sul valore di mercato di altri beni.
Tra gli strumenti derivati più adoperati per l’hedging sono i futures (contratti a termine standardizzato dove le parti coinvolte si obbligano a scambiarsi alla scadenza un certo quantitativo di determinate attività finanziarie ad un prezzo stabilito) e le opzioni (particolare strumento finanziario che conferisce il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere il titolo sul quale l’opzione stessa è scritta ad un determinato prezzo ed entro una determinata data).