Fiscal compact
È un trattato (stabilità, coordinamento e governance) della UEM (Unione Economica Monetaria) dell’Unione europea sottoscritto da tutti i Paesi aderenti ad eccezione del Regno Unito e della Repubblica Ceca.
Il trattato impegna i firmatari a inserire nelle rispettive costituzioni, se possibile, o nelle loro legislazioni nazionali una norma per il raggiungimento e mantenimento del pareggio, o di un avanzo, di bilancio in termini strutturali e un meccanismo automatico di correzione in caso di scostamento.
Il disavanzo in termini strutturali non può essere superiore allo 0,5% del PIL (Prodotto Interno Lordo); può raggiungere l’1% solo se il rapporto tra il debito e il PIL è ampiamente inferiore al 60% e se i rischi per la sostenibilità di lungo periodo dei conti pubblici sono limitati.
I Paesi sottoposti alla Procedura per i disavanzi eccessivi sono tenuti a presentare nelle opportune sedi europee un programma di riforme strutturali per correggere lo squilibrio ed a comunicare i piani di emissione del debito pubblico (titoli di stato).