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Diritto tributario

È un settore del diritto finanziario che regolamenta i tributi di ogni tipo.

Il presupposto del diritto è che la copertura delle spese occorrenti per la sussistenza di un’organizzazione sociale deve potersi realizzare anche senza il consenso dei singoli e deve quindi discendere da una legge dello Stato.

A partire dalla riforma Vanoni di inizio anni Settanta, l’evoluzione del diritto tributario si caratterizza per l’elefantiaca e schizofrenica produzione legislativa, aspetto che ne rafforza l’autonomia scientifica ed accademica.

La rivoluzione d’Internet ha prodotto la nascita del diritto tributario telematico che rielabora i principi e le norme relative all’imposizione ed alla riscossione dei tributi propri di uno Stato, li coordina con i rapporti giuridici che vengono a formarsi tra quei soggetti che operando su internet, in maniera più o meno prevalente per la loro attività d’impresa, ne utilizzano, comunque, l’insieme interconnesso di elaboratori elettronici producendo reddito.

Nel diritto tributario non trova applicazione l’interpretazione analogica delle norme, ma quella espressa (ubi lex voluit, dixit) quindi alcuni problemi di costituzionalità del contenzioso tributario possono essere:

  • onere della prova;
  • accertamento provvisorio;
  • retroattività delle norme tributarie;
  • responsabilità solidale nei contratti di appalto fra persone giuridiche;
  • disparità fra pubblica amministrazione e soggetti privati.