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Diritto internazionale

È la branca del diritto che regola la vita della comunità internazionale e vi rientrano il diritto internazionale pubblico (rapporti tra Stati sovrani e tra essi e le Organizzazioni di diritto internazionale) e il diritto internazionale privato (rapporti tra uno Stato, od Organizzazioni internazionali, e i cittadini privati stranieri).

Molte volte nel diritto privato internazionale si discutono questioni economiche e commerciali che potrebbero ricadere nel diritto commerciale internazionale regolato dai trattati internazionali e da organi preposti delle Nazioni Unite e degli organismi sovranazionali.

Il diritto internazionale ha giurisdizione su una pluralità di Stati o nei luoghi non regolati dalle legislazioni nazionali quindi molte volte risulta complicato distinguere il diritto privato dal diritto pubblico nei contesti internazionale in quanto è richiesta, nei dibattimenti, la disamina di un complesso di norme più o meno ascrivibili al complesso delle norme e dei trattati internazionali che regolano i rapporti tra Stati o alle a organizzazioni sovranazionali.

Data la difficoltà, e vista l’assenza di un legislatore universale, il diritto internazionale risulta universalmente valido perché è un diritto consuetudinario dove una regola per essere valida deve essere accettata almeno da una larga maggioranza degli Stati che comprenda gli Stati più influenti a livello internazionale.

A differenza, il diritto convenzionale (diritto pattizio) si basa sugli accordi internazionali liberamente stipulati dagli Stati, che si impegnano a rispettarne le disposizioni e di norma il diritto convenzionale (diritto pattizio) prevale sul diritto consuetudinario ma non sullo ius cogens internazionale (serie di norme consuetudinarie che proteggono i valori fondamentali e a cui non si può in nessun modo derogare).