Design thinking
È una locuzione utilizzata per indicare un insieme dei processi (cognitivi, strategici e pratici) basati su una metodologia agile, con il quale la progettazione e innovazione (prodotti e servizi) si sviluppi sui principi UCD (User Centred Design) con l’obbiettivo di utilizzare il pensiero creativo (capacità di creare qualcosa da un processo strutturato da informazioni collegate al proprio contesto sociale e culturale) per pensare e risolvere problemi complessi.
Identificare una soluzione innovativa ad un problema, secondo il Design thinking, soddisfa i seguenti criteri:
- Desiderabilità (focus sul cliente);
- Fattibilità (comportamenti di consumo/acquisto);
- Redditività (sostenibilità e profittabilità economica).
Questo approccio migliora il business perché consente di aumenta la capacità operativa delle aziende nel prendere (decisioni efficaci e redditizie) sfruttando il coinvolgimento dei vari stakeholder (interni ed esterni) e pone, le stesse aziende, a sviluppare una cultura di apprendimento continuo, sperimentando e lavorando con chi ha competenze e idee nuove.
Esistono quattro principi base del Design Thinking e sono:
- Creatività: fare leva sulla capacità delle persone coinvolte nell’essere creative nel proprio pensiero progettuale (How Might We);
- Prototipazione: velocizzare i processi (roadmap di sviluppo) per comprendere i punti di forza e debolezza delle nuove soluzioni da implementare;
- User Contribution: guardare ai bisogni clienti per aiutarli a risolverli tramite ricerche etnografiche (metodo scientifico delle scienze sociali e antropologiche per approcciarsi e descrivere il loro oggetto di studio) e A/B Test;
- Durata del processo: la durata può variare (in ordine di ore, giorni, mesi e anni) per le fasi e le dinamiche divergenti in cui si generano innumerevoli nuove idee attraverso lunghi momenti di brainstorming;
Il Design thinking può assumere, a seconda delle sfide specifiche e degli obiettivi del progetto di innovazione, le seguenti forme ed interpretazioni (Osservatorio Design thinking for Business del Politecnico di Milano):
- Creazione di soluzioni: fare leva su competenze creative e ideative:
- Creative Problem Solving: le imprese innovano i loro prodotti/servizi comprendendo i bisogni dell’utente;
- Sprint Execution: l’obiettivo è quello di realizzare e testare prodotti efficaci al fine di apprendere dai clienti e migliorare la soluzione;
- Creazione di vision: fare leva su attitudini critiche e interpretative:
- Creative Confidence: mira a creare all’interno delle organizzazioni i presupposti perché, queste, possano essere innovative e inclini al cambiamento;
- Innovation of Meaning: ridefinire la visione aziendale, i messaggi e i valori legati ai prodotti e ai servizi che essa offre.