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CTI

Credito Totale Interno

È un aggregato monetario e si calcola sommando i finanziamenti interni al settore privato e dal fabbisogno interno del settore statale al netto dei finanziamenti del Tesoro agli enti creditizi.

Sono inclusi, nel CTI (Credito Totale Interno), gli impieghi degli istituti di credito in euro e in valuta, le emissioni di obbligazioni da parte delle imprese e degli enti territoriali, i titoli che gli istituti di credito acquistano temporaneamente dalla clientela e il fabbisogno del settore statale (Tesoro; aziende autonome, Cassa Depositi e Prestiti).

La sua importanza varia in funzione del frequente impiego del CTI (Credito Totale Interno) tra gli obiettivi intermedi della politica monetaria. Rappresenta, infatti, una chiave variabile della politica monetaria e le sue modificazioni forniscono una misura dell’offerta, all’interno di un dato Paese, di attività finanziarie.