Costo del lavoro
Costo del lavoro dipendente
La locuzione è utilizzata, in economia, per identificare uno dei costi della produzione che le imprese sostengono e non comprende solo il salario ma anche i contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie (ad esempio la “RCA” o “Responsabilità Civile Auto”, l’“INAIL” o “Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro”, ecc.) da versare a carico dell’imprenditore (quelli a carico del dipendente sono versati dall’imprenditore solo per suo conto), i ratei della tredicesima mensilità (quota sulla retribuzione lorda mensile che si matura per ogni mese di lavoro) ed altre mensilità aggiuntive (quote di retribuzione erogate in aggiunta alla retribuzione mensile ordinaria) ovvero la “tredicesima” e “quattordicesima”, i ratei del TFR (importo relativo al totale del “Trattamento di Fine Rapporto” maturato nell’anno in corso), le ferie e permessi maturati (se non vengono fruiti regolarmente e per il quale necessiterà la monetizzazione alla cessazione del rapporto) ed ogni altro importo attinente alla prestazione lavorativa (ad esempio il lavoro straordinario) da conteggiare a consuntivo vista la natura non prevedibile.
Normalmente il costo del lavoro rappresenta la parte più consistente dei costi della produzione.
Il costo del lavoro differisce dal costo del lavoro dipendente perché il primo è a carico dell'imprese mentre il secondo è a carico del lavoratore; la busta paga (documento fornito dal datore di lavoro ad un lavoratore dipendente riportante l'importo della retribuzione percepita per un determinato periodo di lavoro) si compone:
- dello stipendio netto;
- del contributo INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale);
- dell’imposta IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a carico del dipendente;
- dei contributi a carico dell’impresa (ad esempio i contributi INPS non a carico del dipendente, i contributi INAIL e il TFR);
- dei costi intermedi connessi al lavoro (ad esempio i costi per la formazione del personale).
Da questo elenco è possibile determinare il cuneo fiscale rapportando la somma, delle ultime quattro voci (contributi sociali e le imposte) con il costo del lavoro.