Accertamento
È l’attività svolta dall’amministrazione finanziaria per il controllo della corretta applicazione delle disposizioni tributarie (imposte dirette e indirette, erariali, locali) secondo una sequenza di atti (procedimento di accertamento).
L’ordinamento tributario prevede diversi sistemi di accertamento:
- analitico: permette di calcolare il reddito imponibile e il volume d’affari del contribuente sommando ogni categoria reddituale e ogni singola operazione rilevante ai fini IVA;
- analitico induttivo: è utilizzato solo per chi ha l’obbligo alla registrazione delle scritture contabili e permette il calcolo complessivo del volume d’affari e dei costi, registrati dal contribuente, nelle dichiarazioni e nell’eventuale bilancio;
- catastale: è un atto amministrativo attraverso il quale si individua, anche mediante un apposito sopralluogo, l’unità immobiliare oggetto di accertamento per verificare l’esattezza dei dati dichiarati rispetto allo stato di fatto e alla planimetria;
- con adesione: è un procedimento che consente al contribuente la rettifica della base imponibile dichiarata (o il suo calcolo in caso di omessa dichiarazione) è fatta in sede di contraddittorio con l’ufficio competente dell’Amministrazione finanziaria;
- d’ufficio: è un sistema utilizzato dall’Agenzia delle Entrate nel caso in cui il contribuente non presenti la dichiarazione dei redditi;
- esecutivo: è un avviso sulle imposte che gravano sui redditi (IVA e IRAP) emesso dall’Agenzia delle Entrate per intimare l’obbligo di pagamento degli importi dovuti e l’espresso avvertimento che la riscossione delle somme richieste è affidata in carico agli agenti della riscossione anche, se occorre, in modo coatto; non è prevista la notifica della cartella;
- induttivo: è un metodo utilizzato dall’amministrazione finanziaria per ricostruire il reddito d’impresa e i redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni;
- integrativo: è un metodo adottato dall’amministrazione finanziaria nel caso di sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi che permettano entro la decadenza del termine d’integrare o modificare un accertamento già notificato al contribuente;
- parziale: viene contestato un reddito non dichiarato o dichiarato solo parzialmente, l’esistenza di deduzioni, l’esenzione e agevolazione non spettante nonché l’esistenza di imposta o di maggiori imposte non versate. Può essere attivato da ispezioni e verifiche, segnalazioni della stessa “Agenzia delle Entrate” o di altre “Agenzie fiscali”, della “Guardia di finanza” o di “Pubbliche Amministrazioni” ed “Enti Pubblici”, oppure da dati ricavabili dall’“Anagrafe Tributaria”;
- sintetico: è un metodo utilizzato dall’amministrazione finanziaria per ricostruire il reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d’imposta;
- tributario: è un atto amministrativo dell’Agenzia delle Entrate, da effettuarsi entro precisi termini di scadenza, per calcolare l’imponibile e la relativa imposta del contribuente sulla base dei dati dell’Anagrafe tributaria e delle notizie acquisite direttamente (anche tramite accessi, ispezioni e verifiche presso il contribuente) o indirettamente e si conclude con la notifica degli addebiti attraverso un apposito avviso.