Accantonamento
In economia sono tutti i processi economici e/o contabili sull’utile messi in atto per creare una riserva di fondi specifici destinati alla copertura di rischi o spese future.
I fondi di accantonamento sono una passività per l’impresa e posso essere di due tipo:
- fondi per oneri: sono valori finanziari presunti non liquidati che misurano i costi di competenza dell’esercizio e per questo sono incerti e sono comuni solo a quelle imprese:
- che offrono al cliente una garanzia per un determinato periodo di tempo sul prodotto venduto: i costi relativi alle prestazioni per interventi in garanzia vengono accantonati al fondo per garanzie prestate;
- che effettuano revisioni e manutenzioni di particolari beni (ad esempio aerei, navi, immobili, ecc.): i costi vengono accantonati al fondo manutenzione ciclica;
- che ricorrono a buoni sconto e concorsi a premio per la promozione delle proprie vendite: la quota di costi relativa a esborsi monetari futuri per i buoni sconto o i concorsi a premio è accantonata nel fondo operazioni e concorsi a premio;
- fondi per rischi: sono passività potenziali che provengono da situazioni incerte ma già esistenti alla data del bilancio e abbiamo:
- fondo per imposte (anche differite): destinato ad accogliere gli accantonamenti a seguito di contenziosi con gli uffici tributari;
- fondo responsabilità civile: ha lo scopo di far fronte a danni derivanti dalla manifestazione di rischi ed eventi non coperti da assicurazione esterna (incidenti, danni a terzi, ecc.).
La distinzione tra i fondi viene riconosciuta dall’OIC (Organismo Italiano Contabilità) ma non dallo IAS (International Accounting Standards) e dal IFRS (International Financial Reporting Standards) in quanto se un evento risulta probabile ma l’ammontare dell’onere non è stimabile, oppure un evento è soltanto possibile, non è ammesso alcun accantonamento a un fondo.
Gli accantonamenti in fondi di rischio si basano sul principio della prudenza perché vengono imputati, al reddito, i componenti negativi che si presume possano manifestarsi in futuro e rappresentano anche un’applicazione del principio della competenza economica perché la quota da imputare viene calcolata sulla base di valutazioni che hanno lo scopo di determinare l’incidenza negativa del rischio sul reddito dell’esercizio, per il fatto che esso si riferisce ad operazioni in corso al momento della chiusura.